C’è anche Hakan Sukur tra i ricercati dalla polizia turca per il fallito golpe contro il presidente Erdogan.
Per l’ex del Parma, gialloblù nella stagione 2001/2002 con tre reti in 15 presenze, ma anche di Galatasaray, Inter, Torino è stato emesso un mandato di arresto nell’ambito delle epurazioni contro gli ambienti vicini a Fethullah Gulen.
Sukur, che dopo aver lasciato il calcio nel 2008 ha iniziato la carriera politica, è accusato, oltre che di aver insultato Erdogan, di di essere “membro di un gruppo terrorista armato”, come viene definita l’organizzazione di Gulen.
L’agenzia Anadolu ha precisato che il 44enne Sukur, 249 reti nel campionato del suo paese e 51 in nazionale, ha lasciato la Turchia l’anno scorso insieme alla sua famiglia, dopo essersi candidato con il Partito per la giustizia e lo sviluppo, una formazione islamico-conservatrice opposta al governo di Erdogan.
Sulla sua testa pende ora un mandato di arresto.
