Da Parma a Venezia, da Livorno a Foggia: sarà una Lega Pro da grandi

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 La Lega Pro, nonostante mille difficoltà legate alle tante mancate iscrizioni, si prepara a vivere una stagione molto interessante, segnata dalla presenza di tanti nobili decadute, che si battaglieranno per provare a tornare nel calcio dei grandi. È stata abbandonata l’idea – non felicissima – dei gironi verticali, un’idea che, se si guarda bene la situazione delle squadre di Lega Pro, andava un po’ a cozzare con i profili economici presenti. Si mantiene dunque l’assetto tradizionale della suddivisione Nord-Centro- Sud, per consentire alle squadre di non affrontare trasferte troppo lunghe e inutilmente dispendiose.

Al momento non è facile individuare delle favorite, come dimostrano anche le quote delle scommesse sul calcio di questo sito specializzato, ma il mercato sta definendo quelle che sono quantomeno le ambizioni future delle squadre. Ci saranno innanzitutto Parma e Venezia, che stanno imbastendo con grande umiltà, sacrificio e lavoro sul campo delle rose che partiranno sicuramente saranno in pole position nel prossimo girone A della Lega Pro.

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I gialloblù, sotto l’attenta guida di Minotti, stanno allestendo una squadra che possa essere in grado di salire subito: tra gli arrivi, ci potrebbe essere quello del bomber Emanuele Calaiò, che garantisce gol ed esperienza, anche per un’eventuale serie B il prossimo anno. Pippo Inzaghi invece prova a portare la sua grinta in laguna: duro lavoro e disciplina mentale e tattica, per motivare i suoi e dare la carica giusta per tornare ad alti livelli. Avere un Inzaghi alla guida significa anche avere un ottimo maestro di gol. E su questo aspetto arriva la conferma di Ferrari che lo ha definito un “meticoloso che vuole sempre il gol e pretende molto dagli attaccanti”.

Ci sarà anche il Piacenza, anch’essa neo promossa e anch’essa con un nobile passato alle spalle. I biancorossi però non sembra si stiano attrezzando per salire, forse perché la troppa concorrenza aumenta la paura di investimenti a vuoto. Il Parma troverà i suoi nemici reggiani, che con l’arrivo di Mike Piazza potranno dire la loro durante il prossimo campionato. Anche in questo caso, la squadra non sembra preparata per il salto, ma è certo che i granata ce la metteranno tutta per restare in alto fino alla fine.

Non è da sottovalutare l’Alessandria, che dopo la storica semifinale di Coppa Italia nazionale, cerca una storica promozione in serie B e l’acquisto di Gonzalez dal Novara, scippato a squadre blasonate come il Bari e lo stesso Parma, ne è la dimostrazione. C’è la nuova Cremonese di Rampulla, che sta costruendo una squadra competitiva e lo dimostra la sconfitta di misura in amichevole contro il Trapani, una delle squadre più forti della cadetteria.

Naturalmente il Livorno farà di tutto per tornare subito in serie B. La forza e la capacità dei labronici non è solo quella di acquistare forze fresche, ma soprattutto trattenere giocatori del calibro di Vantaggiato, che in Lega Pro possono fare la differenza.

Una citazione particolare anche per il Foggia di De Zerbi. La squadra pugliese, dopo la coppa Italia vinta lo scorso anno e la finale dei play off persa per qualche piccola ingenuità di troppo, si presenta ai nastri di partenza come grande favorita del girone meridionale.

La conferma del tecnico e l’incedibilità di Sarno palesano la volontà della società di puntare in alto. I rossoneri dovranno però sostituire degnamente il capocannoniere dello scorso campionato Iemmello che è tornato a La Spezia.

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