Beccata una borseggiatrice che operava nella stazione di Parma. Un’anziana ieri, 4 luglio, intorno alle 12:35 si è rivolta alla Polfer dopo che aveva scoperto di essere stata derubata del portafoglio contenente denaro, documenti ed effetti personali.
La vittima è riuscita a fornire una dettagliata descrizione della ladra grazie all’aiuto di una testimone. Gli agenti hanno visionato le telecamere di sucurezza riuscendo a trovare il momento in cui si è svolto il borseggio. La donna è stata immortalata della telecamera anche mentre abbandonava, dopo pochi minuti, un oggetto nel piano -2. Ed è lì che gli agenti hanno ritrovato il portafoglio della signora senza i 425 euro che conteneva.
Immediatamente dopo, gli agenti, nel perlustrare l’intera stazione, hanno però individuato la sospettata che accompagnata negli uffici della Polizia Ferroviaria è stata sottoposta a perquisizione personale che permetteva di rinvenire l’intera somma di denaro appena rubata.
Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. La borseggiatrice aveva avvicinato la sua vittima nei pressi della biglietteria automatica, proponendosi per aiutarla nell’acquisto, carpendo, così, la sua fiducia e accertandosi del fatto che l’anziana avesse con sé un portafogli con denaro contante; fatto il biglietto, ha accompagnato la donna lungo le scale approfittandone per allungare le mani all’interno della borsa dell’ignara vittima ed appropriarsi del portafogli che, successivamente, ha nascosto dietro una biglietteria automatica al piano -2 della stazione ferroviaria. E’ stato provvidenziale l’intervento di una viaggiatrice la quale, notando che la ragazza aveva messo le mani nella borsa dell’anziana, ha messo in allarme quest’ultima.
Durante gli accertamenti gli operatori, oltre ad aver verificato che l’indagata, anche utilizzando vari ALIAS, si era resa responsabile in passato di numerosi reati di natura predatoria per i quali, nonostante la giovane età, aveva già scontato periodi di detenzione in carcere, hanno appurato con stupore che la stessa era stata scarcerata poche ore prima dal carcere di Pontremoli dove aveva scontato una pena per analogo reato contro il patrimonio.
Vanessa Halilovic, cittadina di origine bosniaca residente a Rimini, è stata tratta in arresto per il delitto di furto aggravato e commesso con destrezza. Il portafoglio e la somma di denaro sono stati riconsegnati all’anziana. Celebratosi oggi il processo per direttissima, la ragazza è stata condannata a 1 anno di reclusione e a 200 euro di multa.
