“Via Trento, il quartiere San Leonardo, ci regalano un nuovo quadro di disagio sociale e paura. Ieri sera un uomo, completamente ubriaco, è caduto al suolo ferendosi gravemente: questa è la fotografia dello stato in cui versa quella zona della città”.
Interviene così Fabrizio Pallini, consigliere comunale del Gruppo Vignali e presidente dell’ Associazione i Nostri Borghi sull’ennesima vicenda di cronaca nera che interessa la zona nord della città.
Come Via Trento sia la porta della città è chiaro a tutti, ma lo spettacolo che offre a chi si addentra è ogni giorno peggiore. Inizialmente, per il ferimento dell’uomo di ieri sera, sii è gridato alla rissa: questo perché in quel quartiere sono all’ordine del giorno come lo spaccio, il consumo smodato di alcool, la presenza di fantasmi ai margini delle strade che tirano sera in qualche modo.
“Abbiamo ricevuto più urla disperate dei residenti, numerose richieste di aiuto dei commercianti, ma la situazione, in attesa dell’arrivo dell’esercito, ormai indispensabile, si fa sempre più grave” – continua. Ma nell’attesa di esso, le altre autorità deputate alla sicurezza devono comunque intervenire.
E anche l’Amministrazione deve fare la sua parte, non è accettabile che stia a guardare: deve intervenire con le promesse opere di riqualificazione dei marciapiedi, miglioria dell’illuminazione, con sostegni concreti al commercio che è e può essere presidio di prossimità. Diversamente l’esercito, se lasciato solo, rischia di non bastare”.
