Carbone per narghilè: quale acquistare?

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Per fumare il narghilè, naturalmente, serve il narghilè, detto anche shisha, dell’ottimo tabacco – anche aromatizzato–, acqua fredda e del carboncino. Per avviare il processo di combustione che generi il delizioso vapore profumato, occorre quindi anche avere un carboncino di altissima qualità poiché fumando, si inala anche parte di esso. Esistono diverse tipologie di carboncini e dimensioni da scegliere con attenzione in base alle esigenze. Abbiamo quindi preparato una breve ma utilissima guida completa che spiega per filo e per segno come scegliere il giusto carboncino per narghilè.

Carbone autocombustibile: che cos’è e come funziona

Quando si parla di carbone narghilè, si può parlare di quello autocombustibile o naturale. La prima tipologia, garantisce il sistema più efficiente che ci sia in circolazione e una migliore esperienza. È meno noto e conosciuto, tuttavia, ciò non significa che non sia valido, anzi. Si tratta del tipo di carbone più facile da accendere: nel giro di pochi secondi, è subito pronto per fumare. È facile da usare e quindi adatto per i fumatori occasionali oppure i principianti.

Nella sua composizione è compreso un accelerante di fuoco, polvere nera spesse volte, che si nota subito perché fa brillare il carbone. Questa particolare miscela per la combustione, lo rende anche più sicuro poiché non è richiesto un bruciatore a gas o delle fiamme vive. Vale a dire che questo tipo di carbonella autocombustibile è più indicato e sicuro nei lunghi aperti. È leggermente più economico rispetto a quello naturale; tuttavia, può sviluppare un suo sapore e quindi alterare quello del tabacco.

Carbone naturale: quali sono i suoi punti di forza

Invece, quando si tratta di carbone naturale per shisha, come fa già intuire il nome, si è di fronte a un prodotto 100% naturale. In questo caso, si può sentire parlare anche di accendino naturale per narghilè. Tra le due, è la tipologia più diffusa e apprezzata, soprattutto dai veri cultori che seguono la tradizione. In linea generale, si ottiene dalla corteccia di cocco compressa, fibre di bambù oppure gusci di noce. Nessun albero viene abbattuto poiché si utilizzano solo scarti e residui; è quindi un prodotto sostenibile, privo di pesticidi o fertilizzanti.

Per quanto concerne l’uso, richiede dei tempi di accensione più lunghi, ovvero qualche minuto. Inoltre, ha bisogno di una fonte di calore come fuoco oppure gas. Tradizionalmente, il carbone viene messo proprio nelle braci del fuoco. La sua combustione più lenta consente di godersi ancora più a lungo l’esperienza del narghilè. Si scalda di più, produce maggiore calore ma minore quantità di cenere.

Misure disponibili per un’ottima esperienza di fumo

Oltre al tipo di carbone per shisha, occorre anche sapere che i carboncini per il narghilè vanno scelti anche in base alle dimensioni. Infatti, la dimensione è un fattore che determina la qualità. Esistono carboncini grandi, medi e piccoli tra cui scegliere, tenendo presente spetti quali il tipo di narghilè in uso, l’aroma usato, la quantità del tabacco.

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