Ferrata fatale: morto 32enne di Fidenza

La vittima si chiamava Lorenzo Traballi. Le ferite sono compatibili con la caduta accidentale

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Intorno alle ore 20 i genitori di un 30enne di Fidenza hanno segnalato ai Carabinieri di Salsomaggiore che il figlio non rispondeva al telefono e non aveva fatto rientro a casa.

Il ragazzo aveva detto loro che si sarebbe recato in località Pietra nera, tra i comuni di Salsomaggiore e Pellegrino P.se per effettuare un’arrampicata alla ferrata.

Attivate le ricerche, i soccorritori, Carabinieri di Salsomaggiore, vvff e soccorso alpino, rinvenivano l’auto del 30enne all’inizio del percorso parcheggiata in piazzola utilizzata solitamente dagli escursionisti.

I soccorsi percorrevano a piedi il sentiero e, alle 21.10 circa, rinvenivano il corpo esanime del ragazzo.

Sarebbe scivolato, perdendo l’equilibrio. Poi, le ferite riportate nella caduta, e i traumi, avrebbero fatto il resto. Uccidendolo. Quando i soccorritori sono arrivati, era già morto. E’ questa la ricostruzione dei carabinieri che stanno conducendo le indagini sulla morte del ragazzo di 32 anni.

Il corpo del giovane è stato ritrovato alla base della ferrata Pietra Nera a San Pellegrino Parmense. Le indagini stanno cercando di appurare le circostanze in cui è avvenuto l’incidente: il giovane era solo ma dotato dell’attrezzatura alpinistica necessaria per affrontare il sentiero alpinistico, un sentiero meta di escursionisti.

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