Pecchia: “Ho fatto un patto coi ragazzi. A loro chiedo attenzione”

0

“Al di là dell’avversario, del campo, del sintetico, del campo in asfalto, o in terra battuta, o in erba naturale, l’identità deve essere precisa. C’è la voglia di giocare e fare le cose per vincere, questo deve essere fatto con entusiasmo, con leggerezza e non deve essere assolutamente un peso. Il fatto di dare un’impronta alla gara c’è voglia di farlo, a prescindere che si giochi in casa o meno. E altrettanto vogliamo farlo a Lecco. Ogni volta troveremo avversari e ambienti anche diversi. A Lecco troveremo un ambiente contro, ma noi avremo i nostri tifosi, abbiamo bisogno di sentirli al nostro fianco, perché ce ne saranno tanti. Ma in ogni istante della gara perché la cosa particolare di questo stadio è che è molto piccolo, è tutto stretto, è tutto vicino. Questa vicinanza ci fa sentire il bisogno di sentire il respiro dei nostri tifosi. Di partita in partita, dobbiamo continuare ad alzare l’asticella se vogliamo continuare a tenere questa posizione, se vogliamo continuare ad essere protagonisti delle nostre cose. Dobbiamo alzare il livello”.

Così Fabio Pecchia alla vigilia di Lecco Parma.

IL PATTO CON LA SQUADRA PRIMA DELLA SOSTA – “La sosta porta male al Parma? Ho fatto un patto con i ragazzi, io mi fido di loro. La partita va affrontata sotto il punto di vista tecnico-tattico. Una squadra in salute, dopo il cambio. I risultati sono troppo evidenti, due vittorie bellissime con Palermo e Pisa, poi il pareggio a Reggio. Ma anche la prestazione con lo Spezia ha evidenziato che è una squadra ben allenata anche sotto l’aspetto mentale, è in salute dal punto di vista psico-fisico. E poi la partita, come è stato sottolineato tanto, deve ricordare il nostro recente passato. Una partita che dobbiamo giocare per vincere, ecco perché dovremo farla e affrontarla con grandissima attenzione”.

“Ho grande rispetto per il Lecco, per la sua storia, per quello che ha vissuto nella prima parte di stagione e un campionato che ha dovuto rincorrere. Ora vedo una squadra ben allenata e devo essere concentrato solo su quello che è il campo. E dovremo farlo ancora meglio, riuscire di volta in volta come atteggiamento, palleggio, la nostra prestazione dovrà essere migliorata negli aspetti negativi. Nelle ultime partite è una squadra che vuole giocare a calcio, non rinuncia e vuole proporre. Anche in casa lo vuole fare. Ha come riferimento Novakovich, che ha una struttura. E’ un 4-3-3 vero ma molto mobile con diverse rotazioni. E’ una squadra ben delineata. Gli ultimi risultati sono a favore della squadra, ottenuti con grandissimo merito. Il campo sintetico? Vedendo anche le immagini, mi sembra che la palla scorra molto bene. Noi dobbiamo giocare palla a terra, giocare in modo veloce e con qualità. Dopo i primi minuti di adattamento e un riscaldamento più lungo, questo mi sembra una condizione che ci deve riguardare poco”.

“Mihaila? Ha avuto questa notte una tonsillite acuta, non sarà nel gruppo. Poteva essere una buona opportunità perché veniva da una bellissima partita a Lecce, poteva dare una continuità. Però l’interruzione questa volta mi preoccupa meno, non è una questione fisica. Un attacco influenzale che può essere gestito. Sono contento della prestazione di Balogh, la linea difensiva ha avuto un buon atteggiamento nell’ultima gara. Balogh e Circati mi sembrano una buona coppia, può essere riproposta considerata la condizione di Osorio. Al di là della possibilità di Delprato centrale, le scelte sono obbligate”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here