Il Parma rischia di farsi male ma alla fine dimostra carattere: le pagelle di Pisa Parma.
Chichizola 6: A tratti sembra non riuscire a dare sicurezza ai compagni, irrita per alcune uscite e per dei rilanci di piede. Ma intercetta il rigore, e non fa errori neri.
Coulibaly 4,5: Non brilla in chiusura, in 11 contro dieci non spinge. Poi pensa bene di farsi cacciare fuori.
Delprato 6: Solito compitino, senza sbavature ma senza eccellere.
Circati 6: Non si possono imputargli grandi colpi o grandi rischi. Ma non fa granché.
Zagaritis 6: Prende un sacco di calci e botte. Qualche veritcalizzazione, poco altro.
Estevez 6,5: Solito gran lavoro sporco in mezzo, lotta come un pazzo e non si arrende mai. Mantiene la calma quando gli altri la perdono.
Bernabé 5: L’autogol rischiato pareggia con la verticalizzazione per Bonny che vale il cartellino rosso. Incide molto di più quando subentra. (dal 80’ Hernani ng).
Partipilo 6: Il giallo in avvio lo condiziona: iniziative interessanti, non incide ma è come una spina nel fianco. (dal 46′ Colak 7: l’ultimo gol di giornata è il suo, e vale tre su tre. Quando entra dimostra di tirare, di vedere la porta, di crederci, sempre e comunque. E stasera vedendo la porta vale tantissimo).
Sohm 7: Solo la sgroppata che si fa tagliando il campo e servendo Bonny per l’uno a zero vale la menzione (dal 59’ Benedyczak 5,5 combina poco).
Mihaila 5: Tanta fuffa. Corre tanto, fa tanto caos, cerca colpi leziosi e gol clamorosi, ma il risultato è sbagliare e far innervosire. Peccato, perchè quando strappa fa luce (dal 46′ Begic 6,5: mezzo punto in meno perchè gli fischiano contro un rigore che non ci sarebbe mai, ma ne meriterebbe cento in più per la palla che mette a Colak e si rivela decisiva. Al netto di quella, dimostra una qualità e una personalità che in categoria impressiona).
Bonny 7,5: Spacca la partita, in ogni senso. Un gol capolavoro in compartecipazione con Sohm, poi costa all’avversario un rosso e un giallo. Devastante. (dal 59’ Osorio 6: rinforza la difesa quando il Pisa spinge).
All. Fabio Pecchia 6: Gli eccepiamo che quando la squadra è in superiorità numerica anziché verticalizzare arretra. Ma la stessa squadra di cui sopra riagguanta la vittoria all’ultimo respiro, dimostrando un carattere che non c’era.
