Forse il Parma è stato meno bello che contro la Feralpi, a tratti ha lasciato il pallino del gioco. Ma chiude con un altro clean sheet e la seconda dimostrazione di conicità e concretezza. Un gol per tempo, entrambi in avvio, e la forza mentale di preservare il vantaggio. Ora, la classifica dice soli al comando. Per quanto vale, è sempre bello.
Il cielo grigio, la cappa padana, l’afa di fine estate accompagnata da un vento bollente accompagnano la seconda del Parma al Tardini: ospite il Cittadella. “Sarà brutta e cattiva”, predica Pecchia alla vigilia. E perde Man.
Pecchia cambia qualcosa in difesa, Balogh dal primo minuto va al posto di Circati con Osorio, con Delprato sulla destra e Coulibaly a sinistra.
In mezzo Estevez-Hernani, Sohm preferito a Bernabé in trequarti. Poi Benedyczak, mentre a destra Partipilo sostituisce Man, punta Bonny.
La partita inizia in discesa: lancio lungo da calcio d’inizio, Partipilo viene atterrato in area. E’ calcio di rigore che Bene trasforma, Parma avanti subito.
Il Cittadella sente la sveglia suonare e si rende pericoloso come gli riesce: colleziona calci d’angolo, occasioni, piccoli brividi per Chicizola: prima Estevez rimedia in extremis, poi Mastrantonio fa la barba all’incrocio dei pali.
Ci prova Partipilo, lanciato dalla triangolazione Benek Coulibaly, ma Kastrati chiude. Alla mezz’ora è Hernani che si vede murare una bella conclusione.
A tratti è il Citta a fare la partita, col Parma in affanno a cercare un pressing che non si trova e le chiusure diventano sommarie. Al 39esimo su un pessimo disimpegno difensivo e un’uscita fuori tempo di Chichizola ci prova Carissoni: palla fuori di poco, Parma in affanno.
Il Cittadella è ordinato, i ducali vivono e brillano di ripartenze ma manca qualcosa in mezzo: Estevez fatica a trovare la posizione e lo spazio vitale con gli inserimenti di Partipilo e spesso il centrocampo latita.
RIPRESA – Pecchia pesca dalla panchina il doppio jolly: Begic e Bernabè per un inconsistente Sohm e un inconcludente Bonny. E dalla pesca magica esce un raddoppio capolavoro: Begic di tacco salta Branca e appoggia per Bernabé che dal limite apre il piattone e batte Kastrati. Eurogol. Due a zero Parma.
Gli ospiti testa basse e pedalare, seppur frastornati cercano di riprendere in mano le idee, ma il primo squillo è al 70esimo. Punizione che libera Pandolfi, di testa palla out.
Benek, uno dei migliori in campo, esce per crampi: c’è gloria anche per Zagaritis e Pecchia termina i cambi dopo un bello strappo di Mihaila che si perde in area dopo aver fatto tutto bene.
Subentra la stanchezza, il caldo umido pesa sulle gambe e sulla testa. Mihaila si mette in proprio e spreca, Bernabè nel secondo dei sei minuti di recupero sfiora la doppietta: Si libera in area, sposta il pallone e calcia. Parata di Kastrati, palla in corner.
Il Cittadella chiude in avanti collezionando corner, ma non succede più nulla.
Forse il Parma è stato meno bello che contro la Feralpi, a tratti ha lasciato il pallino del gioco. Ma chiude con un altro clean sheet e la seconda dimostrazione di conicità e concretezza. Un gol per tempo, entrambi in avvio, e la forza mentale di preservare il vantaggio. Ora, la classifica dice soli al comando. Per quanto vale, è sempre bello.
TABELLINO
PARMA – CITTADELLA
MARCATORI: 3′ rig. Benedyczak, 48′ Bernabè (P)
PARMA: Chichizola; Delprato, Osorio, Balogh, Coulibaly; Estevez, Hernani (dal 68′ Colak); Partipilo (dal 60′ Mihaila), Sohm (dal 46′ Bernabè), Benedyczak (dal 82′ Zagaritis); Bonny (dal 46′ Begic). A disp: Turk, Corvi, Motti, Circati, Ansaldi, Hainaut, Haj.
All: Fabio Pecchia
CITTADELLA: Kastrati; Carissoni ( dal 59′ Salvi), Pavan, Frare, Giraudo; Amatucci (dal 79′ Kornvig), Branca, Mastrantonio (dal 59’Cassano); Vita; Magrassi (dal 67′ Pandolfi), Pittarello (dal 67′ Maistrello). A disp: Maniero, Tessiore, Carriero, Saggionetto, Danzi, Rizza.
All: Edoardo Gorini
Arbitro: Ghersini di Genova
Ammoniti: Mastrantonio, Branca (C), Hernani (P)