Calcio d’agosto non ti conosco. Lo abbiamo detto mille volte e non cambiamo idea, ma se tre indizi fanno una prova le amichevoli sommate alla prima in Coppa Italia dicono che il Parma avrà qualcosa da dire in questa stagione. Contro il Bari, esattamente un anno dopo il 2-2 al Tardini alla prima dello scorso anno, finisce 3-0, il Parma dimostra cinismo e qualità: decidono Benedyczak, Bonny e Man.
Splende il sole sul San Nicola, capolavoro architettonico di Renzo Piano nato per Italia ’90: da qui inizia la stagione ufficiale del Parma dopo un discreto bilancio nelle amichevoli estive.
Bari Parma poteva essere l’ultima della scorsa stagione, la finale playoff, non è stata per un soffio e lo zampino del Cagliari, poi promosso dopo aver fatto fuori entrambe, ma Eupalla capricciosa ha voluto fosse non la fine ma il nuovo inizio. Un anno fa esatto, al Tardini, fu la prima del campionato di B.
E’ la prima ufficiale del Parma senza Vazquez e Buffon, lasciato andare il primo, congedatosi dal calcio il secondo, ma la qualità in campo porta altri nomi all’alba della propria consacrazione.
Pecchia si affida al suo “fidato” 4-2-3-1 con Corvi tra i pali. Davanti il riconfermato Benedyczak, Sohm alle sue spalle e la spinta di Man e Bonny sugli esterni. Nel Bari, due “vecchietti” che portarono il Parma di D’Aversa in A nella cavalcata terminata nel miracolo di Spezia: Frattali in porta, Di Cesare davanti.
Il Parma parte cinico e veloce: disattenzione collettiva della retroguardia del Bari, mal posizionata su un corner. Benedyczak lasciato solo a centro area la piazza all’angolino battendo Frattali. Uno a zero, esultano i 128 tifosi arrivati da Parma.
A cavallo della mezzora rischia l’autorete Coulibaly, svirgolata clamorosa al centro della propria area: il pallone lambisce il palo sotto lo sguardo di Corvi.
Poco dopo un intervento un po di rude di Di Cesare, si scatena una mischia tra lui e Bonny: arrivano tutti, gli animi si scaldano poi torna tutto alla calma.
Al 34esimo il Parma raddoppia: verticalizzazione di Sohm per Benedyczak che pesca Bonny tutto solo sul centro-sinistra, bravo e cinico a calciare in fondo al sacco e 0-2.
Due tiri in porta, due gol. Parma cinico e freddo come poche volte negli ultimi anni.
E succede ancora poco, fino all’intervallo.
RIPRESA – Fuori Zagaritis, ammonito, dentro Ansaldi in casa ducale. Il Parma parte forte con una bella occasione per Coulibaly, che egoisticamente non serve i compagni ma sparacchia in malo modo, poi è il Bari che cerca di dire la sua. Prima è Moracchioli che serve Nasti, Circati se lo perde ma la punta sbaglia mira. Al 53esimo Dorval, servito da Maita, fa partire un interessante cross a centro area: altra disattenzione dei centrali ma Scheidler calcia malissimo.
Cambia il copione tattico della partita: il Parma aspetta e sfrutta le ripartente, il Bari si riversa in avanti con tutti i suoi uomini offensivi per cercare di raddrizzare la gara. Si sveglia Man: salta il diretto marcatore e va a tu per tu con Frattali, tiro d’esterno che non inquadra lo specchio della porta.
Ancora Man ci prova da fuori, tiro cross, palla alta ma grande qualità. Entrano Bernabè e Partipilo, e proprio lo spagnolo, col pesante numero 10 sulle spalle, centra il palo e lo fa traballare: punizione da sinistra un po elaborata ma efficace, solo il legno dice di no.
Il terzo gol arriva al 75esimo e lo firma Man: fa tutto Ansaldi in contropiede, poi serve Man che di tacco spalle alla porta prende l’angolino lontano.
Il Barin prova a reagire con un colpo di testa di Sibilli che fa ballare la traversa, poi con un bel gol annullato però per un offside di Morachioli.
E le emozioni finiscono lì: il Parma tutto cinismo e qualità espugna il San Nicola e va ai sedicesimi di Coppa Italia: troverà il Lecce dell’ex D’Aversa o il Como.
TABELLINO
BARI – PARMA 0 -3
MARCATORI: 9′ Benedyczak, 34′ Bonny, 75′ Man (P)
BARI: Frattali; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci (dal 63′ Pucino); Maita, Benali, Bellomo (dal 64′ Faggi); Morachioli, Nasti, Scheidler (dal 63′ Sibilli). A disp: Pellegrini, Polverino, Perrotta, Matino, D’Errico, Zuzek, Akpa-Chukwu, Lops, Celiento. All: Mignani.
PARMA: Corvi; Coulibaly, Osorio, Circati, Zagaritis (dal 46′ Ansaldi); Estevez, Hernani (dal 59′ Bernabè); Man, Sohm (dal 69′ Partipilo), Benedyczak (dal 77′ Begic); Bonny (dal 78′ Mihaila). A disp: Chichizola, Rinaldi, Balogh, Delprato, Colak, Haj, Motti, Sits. All: Pecchia.
Arbitro: Fourneau di Roma 1
Ammoniti: Zagaritis, Estevez (P), Benali, Morachioli (B)
