“Playoff? Si può parlare, però oggi è stata una giornata di spessore con una squadra che ha fatto e che ha giocato una grande partita. Al di là dell’obiettivo dei playoff, volevo mandare un messaggio a nome di tutto il Club, della squadra e dello staff tecnico a Jallow, ha subito un infortunio gravissimo. Mi auguro che possa veramente riprendersi. Brutta scena, ci dispiace per il ragazzo. Credo che troverà la forza per riprendere il suo cammino. Forse la nota stonata è stata questa, il resto è stata una bellissima giornata“.
Cosi Fabio Pecchia dopo Parma Brescia.
LA FORZA VERSO I GIOCATORI UTILIZZATI DI MENO
“Quando dicevo che è una squadra in costruzione, rideva e mi prendeva in giro. Le squadre si costruiscono nel tempo, ci vogliono le partite e devi passare attraverso degli step. Benevento sia stata una situazione con una buona gara giocata, oggi c’è stata la voglia di fare le proprie cose, potevamo fare tranquillamente il terzo gol. Forse con un po’ più di rabbia per portare la partita sul 3-0, rispetto a Benevento ho visto la voglia e la continuità di voler giocare, ancora più consapevole di quando c’è da fare una fase e di quando fare l’altra. A volte la continuità è stata la parola più rimarcata in questi 10 mesi, la squadra quando è stata al completo, da gennaio, ci sono stati sempre tutti, tutti dentro al gruppo. Piano piano andiamo affinando le nostre cose, migliorano le condizioni dei giocatori e tutto questo è possibile portarlo sul campo. Mi dispiace perché ci sono giocatori che sono dentro, che sono in condizione, che oggi avrebbero potuto giocare ma restano ancora fuori, ai margini. In questo momento la forza bisogna spingerla verso questi giocatori perché ora che sicuramente i playoff li dovremo giocare, avremo bisogno di tutta la rosa a disposizione, di tutto il gruppo e di tutti i ragazzi. La squadra dà continuità e bisogna insistere“.
TUTTI DENTRO, ADESSO ANCORA DI PIU’
“La voglia di giocare, la mentalità vincente, è impegnativa. Coltivarla, ricrearla, non nasce per caso. Tutti i ragazzi lo sanno e sono dentro, sono nel binario finale. Questo aiuta e aiuta a creare ancora più compattezza. I playoff non li ho mai fatti, ora pensare a una partita e basta: Spal. Pensare a una partita per la vittoria, prepararsi per vincere le partite. C’è qualcuno che è davanti, non so dove arriveremo, non dipende solo da noi la posizione finale. Zero calcoli. Il Frosinone è stato superiore, il Genoa è stato più forte. Questa è la classifica, c’è poco da dire, la classifica sta dimostrando il valore del campionato“.
LA FESTA DI WEMBLEY UNO STIMOLO PER I GIOVANI
“Gli eroi di Wembley? Io tanti giocatori li ho affrontati, li ho rivisti nel tunnel. Ho visto il grande mister Nevio Scala, con il quale ho potuto scambiare qualche minuto e ho potuto veramente conoscerlo in modo cordiale e con affetto. Credo che comunque sia stimolante tutto questo, i giocatori che hanno fatto la storia: quando uno è in una squadra può pensare di scrivere la storia, quindi mi auguro che sia da stimolo per tutti i miei giovani giocatori“.
