Violenta rapina ai danni di una 76enne: denunciati due sudamericani recidivi

0

I carabinieri della sezione radiomobile di Parma hanno denunciato per tentata rapina, nei confronti di una 76enne, due cittadini sudamericani di 24 e 42 anni, in Italia senza dimora.

I due hanno preso di mira l’anziana utilizzando la «truffa delle monetine», un trucco ormai collaudato per rubare borse e portafogli: uno dei componenti della banda incrocia la vittima e fa cadere per terra alcune monete.

Un “incidente” voluto.  L’ignaro bersaglio si ferma per aiutare a raccogliere i soldi. Per farlo, però, si dimentica la borsa, oppure delle buste del negozio piene di merce.

Ed è in quel momento che interviene un secondo componente della banda che, con un’azione rapidissima riesce ad appropriarsi degli oggetti per dileguarsi con il terzo complice, che aspetta a bordo di un’auto.

La vittima si accorge soltanto troppo tardi di quanto è accaduto. L’episodio in questione è avvenuto il 7 marzo scorso nel piazzale del supermercato in via Torrente Bratica quando, la 76enne distratta dalla 24enne si è chinata a raccogliere delle monete, permettendo al complice di aprire la portiera del lato passeggero e rubare la borsetta appoggiata sul sedile.

La vittima, quando si è resa conto che la borsa è sparita, si è guardata attorno ed ha individuato un furgone, su cui i due sono saliti.

Lo ha raggiunto e si è aggrappata alla maniglia. Il 42enne ha fermato il mezzo, è sceso e ha lanciato la borsa lontano Dopo averla sollevata di peso ha scaravento la 76enne contro un’autovettura parcheggiata per poi fuggire.

La donna ha chiamato il 112 per chiedere aiuto. Visto il “modus operandi” la sommaria descrizione dei presunti autori, i militari hanno fatto vedere alla donna un fascicolo fotografico con le foto di persone specializzate in questo tipo di furto.

La vittima ha riconosciuto i presunti autori che sono gli stessi arrestati, il 18 gennaio, dai carabinieri di Fontanellato quando, con lo stesso stratagemma hanno distratto un’anziana rubandole la borsetta ed effettuando diversi acquisti e prelievi fraudolenti con la post pay.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here