Pecchia non ci capisce più nulla, Balogh fa il patatrac, si salvano in pochi. Le pagelle

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Pecchia non ci capisce più nulla, Balogh fa il patatrac, si salvano in pochi. Le pagelle di Parma Ascoli.

Buffon 6: Onore alla 250esima in ducale, all’istinto nella parata di piede, al dribbling, al portare i compagni sotto la Nord. Lui di colpa oggi davvero non ne ha, chiamato in causa solo una volta fa il suo. E pure sul rigore ci prova.

Coulibaly 5: Un paio di belle sgroppate, peccato al momento del passaggio si perda sempre. Gira a vuoto. E quanta fatica dietro in chiusura. (dal 78′ Ansaldi sv).

Balogh 4: Quattro come il suo numero di maglia.Quattro come le fesserie che fa in campo: tre in concorso di colpa con Osorio e Valenti, una, clamorosa, regala il rigore all’Ascoli. (dal 63′ Camara 5,5: salviamo l’impegno).

Osorio 6:  Non sbaglia nulla, e non ha colpe. Fa il suo, peccato Balogh non prenda esempio.

Valenti 6: Le lacrime a fine partita mettono tenerezza. Fino all’ultimo è uno dei pochi a crederci, sfiora persino il gol di testa e Botteghin gli dice no sulla linea nel recupero. Ce ne vorrebbero di più, come lui, in campo.

Estevez 5,5: Regge quasi da solo il centrocampo, soprattutto in interdizione. È poco impegnato, non ha sbavature, ma potrebbe creare qualche occasione in più.

Zanimacchia 4,5Nel primo tempo corre tanto e crea qualcosina di interessante, seppur molto impreciso sulle seconde palle e nell’ultimo tocco. Nella ripresa si spegne completamente (dal 63′ Man 5,5: pur non essendo in condizione cerca di spaccare la gara con corsa e fiato. Ma fa poco).

Bernabè 6: Su una splendida punizione gli dice di no il legno. Ha personalità, coraggio e voglia: qualche volta è egoista, forse perché vede i compagni abulici. Può spaccare la gara e ci prova in tutti i modi.

Vazquez 4: Non è in giornata e non c’è nulla da fare. Cambiargli posizione tre volte in novanta minuti non aiuta: leziosità inutili, rallenta il gioco, perde palloni. Si innervosisce e peggiora, risultando un problema più che una soluzione.

Zagaritis 6: Spinge sulla sua corsia, punta l’uomo, butta sangue e anima sul campo. Peccato Charpentier non finalizzi l’ottimo suggerimento: come Valenti, ce ne vorrebbero come lui.

Charpentier 5,5: Qualcosa fa vedere in termine di movimenti e di mobilità in area, dove cerca di piazzarsi come terminale centrale e ricevere dai compagni. Ma l’occasione più nitida, su un cross con il contagiri di Zagaritis, dopo una buona girata la calcia colpevolmente fuori (dal 46′ Sohm sv: resta in campo il tempo di un’incornata di testa e un giallo per proteste. Dal 77′ Inglese sv).

Pecchia 3: Salvate il soldato Fabio. Probabilmente e soprattutto da se stesso, perchè pare che ci stia capendo davvero poco o nulla. Cambia moduli e giocatori come se non avesse idea di cosa fare, alla ricerca disperata di una quadra che sicuramente non deve trovare in novanta minuti di gara. E il cambio di Sohm mister?

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