Chef morto lungo il Po: arrestato 60enne per omicidio stradale

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Un uomo di 60 anni, originario della provincia di Cosenza e residente in Svizzera, è stato arrestato dai carabinieri di Viadana con l’accusa di essere il conducente dell’auto pirata che ha investito e ucciso nella notte di Natale tra Boretto e Viadana Andrea Lodi Rizzini, il cuoco 43enne diplomato all’Istituto alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore Terme.

Secondo gli inquirenti alla guida del mezzo c’era il 60enne, individuato e arrestato dai carabinieri.

I militari della Compagnia di Viadana lo hanno individuato dall’esame delle telecamere della zona mentre al volante di una Bmw serie 1 con targa svizzera attraversava il ponte sul fiume tra Viadana e Boretto, a pochi metri di distanza da dove era stato trovato il cadavere dello chef, diretto verso Viadana.

L’auto, una Bmw serie 1 che sarebbe stata immatricolata tra il 2011 e il 2012, è passata nel punto in cui Andrea Lodi Rizzini è stato investito verso le ore 21.30, nei pressi del distributore dell’Eni a piedi del ponte tra Boretto e Viadana. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il cuoco 43enne avrebbe preso la bicicletta per andare da alcuni amici ma poi l’avrebbe abbandonata a bordo della strada (aveva una gomma a terra) per proseguire a piedi.

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