Il Parma crea ma non concretizza, il Palermo è più cattivo e cinico: decide Marconi

Il Parma crea ma non concretizza, al Palermo basta un guizzo. E si apre il solito interrogativo: arriveranno a gennaio una punta e due esterni di ruolo di scorta? Il gruppo c'è. Anima e testa anche. Ma non puoi pensare di vincere sempre giocando senza punte.

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Il Parma crea ma non concretizza, troppo spuntato e giovane. Sotto il diluvio del Barbera al Palermo basta un guizzo per prendersi tre punti e lasciare ai crociati l’amarezza di aver creato tanto e sicuramente non meritato di perdere.

E si apre il solito interrogativo: arriveranno a gennaio una punta e due esterni di ruolo di scorta? Il gruppo c’è. Anima e testa anche. Ma non puoi pensare di vincere sempre giocando senza punte.

Le spiagge il mare e la bellezza della Sicilia, uno stadio da Serie A e un pubblico da Champions League, questa è Palermo. La sfida potrebbe essere considerata tra nobili decadute, tra squadre che cercano una nuova bellezza da aggiungere alla scintillante storia, ma è più dolce immaginarla come un anteprima di palcoscenici più importanti.

Pecchia alle prese con l’infermeria piena conferma parte della formazione che ha battuto il Como, ma in attacco va Bonny a sinistra con Sohm esterno e Tutino centravanti. Dietro Vazquez sulla trequarti, Juric ed Estevez in mezzo davanti a Oosterwolde  Osorio, Valenti e Delprato.

La prima mezz’ora è abbastanza scoppiettante, con un paio di occasioni per parti e tante voglia di fare bene che a volte apre a errori di misura e palle sciupate. L’occasione più nitida è sui piedi di Sohm al 42esimo: lanciato da Delprato Pigliacelli gli dice di no.

Al 44esimo ancora Parma, con Tutino lanciato da Vazquez che si fa però murare da Mateju.

RIPRESA – Mentre la pioggia da battente diventa incessante, ci prova ancora il Parma, prima con Valenti sugli esiti di un corner, poi con Vazquez che sciupa una bella punizione. Il Parma crea, il Palermo passa: su un buco di Vazquez Brunori si prende un corner, sui cui esiti svetta Marconi, battendo Corvi.

Il Parma non ci sta, consapevole che lo svantaggio è immeritato, Camara cade in area e chiede un rigore, da rivedere. Ci prova Beneck, poi Delprato, e ancora Valenti: i ducali sono tutti in avanti a cercare di prendersi un pari sacrosanto.

Vazquez si prende dosi industriali di falli (per novanta minuti) cerca di reggere e creare ma gli sono tutti addosso, più cinici e cattivi che belli.

Non bastano però i cinque minuti di recupero e la grande mole di gioco creato: il Parma crea ma non concretizza, al Palermo basta un guizzo.

E si apre il solito interrogativo: arriveranno a gennaio una punta e due esterni di ruolo di scorta? Il gruppo c’è. Anima e testa anche. Ma non puoi pensare di vincere sempre giocando senza punte.

TABELLINO

PALERMO – PARMA 1-0

MARCATORI: 58′ Marconi (P)

PALERMO: Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi, Devetak; Segre, Gomes, Broh; Di Mariano (dal 75′ Vido), Brunori (dall’86’ Soleri) , Valente (dal 75′ Bettella).
A disposizione: Massolo, Accardi, Crivello, Floriano, Stulac, Damiani, Buttaro, Saric, Lancini.
Allenatore: Eugenio Corini.

PARMA: Corvi; Delprato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Juric (dal 62′ Camara), Estevez; Bonny (dal 75′ Zagaritis), Vazquez, Sohm (dal 62′ Benedyczak); Tutino (dal 62′ Sits).
A disposizione: Santurro, Borriello, Balogh, Hainaut, Circati, Buayi-Kiala.
Allenatore: Fabio Pecchia.

Arbitro: Maggioni di Lecco

Ammoniti: Sohm, Oosterwolde (Pr), Nedelcearu (Pa)

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