V.M. di 39 anni, residente a San Polo d’Enza, G.M., insieme a una coppia di Traversetolo era stato denunciato nel 2018 per furto per aver svaligiato il casolare dove alla fine del 2016 erano stati massacrati e uccisi Luca Manici, per tutti “la Kelly” e Gabriela Altamirano.
Avevano rubato stufe, quadri elettrici e prese di corrente, videoregistratori ed elettrodomestici, luci esterne e interruttori. Venerdì pomeriggio l’uomo è stato arrestato dai carabinieri di San Polo d’Enza perché condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, oltre alla multa di 640 euro.
I fatti risalgono al 2018, quanto l’uomo, assieme a due complici, aveva messo a segno un furto nel casolare dove, durante le festività natalizie del 2016, erano stai assassinati Manici e la Altamirano. Dopo le indagini della Squadra Mobile di Parma e il processo, l’uomo è stato condannato dal tribunale; sentenza confermata dalla Corte d’Appello di Bologna. Per questo la Procura di Parma ha emesso l’ordine di carcerazione nei confronti del sampolese.
I carabinieri di San Polo d’Enza hanno quindi rintracciato l’uomo, gli hanno notificato il provvedimento restrittivo e lo hanno portato in carcere a Reggio.
