Maresca: “Dedico la vittoria ai tifosi presenti a Reggio Calabria. Orgoglioso dei miei”

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C’è da essere orgogliosi, con l’uomo in meno i ragazzi hanno lottato su ogni palla dando continuità a quanto fatto a Cittadella, si vede quel sacrificio di cui c’è bisogno.

L’unico rammarico è preparare le gare in un certo modo e poi accadono degli episodi che non devono succedere: fare tre gare con l’uomo in meno non deve succedere se vuoi competere a livelli importanti. La prima mezzora eravamo in controllo, ci mancava quella scintilla ma la squadra stava facendo molto bene, padrona del campo nella metà campo avversario; creare occasioni non è facile, poi se trovi un avversario che si chiude gli spazi si riducono. Ma c’è da essere orgogliosi per come la squadra ha lottato.

Tutino ha avuto un problema a Cittadella, dopo la gara non si è allenato mai, aveva una contrattura. Lo abbiamo portato in panchina e si è messo a disposizione gli ultimi 10 minuti per aiutare la squadra. Il doppio attaccante? Loro erano con una linea a cinque, quindi abbiamo preferito due attaccanti in verticale perchè se no diventa troppo facile per gli avversari. Mihaila ha fatto una gara ottima, si è sacrificato tanto, ha contribuito anche in fase difensiva, sappiamo bene che ha caratteristiche più offensive ma ha dimostrato grande spirito di sacrificio, spiace per la parte finale perchè ha avuto una bella occasione per segnare, ma l’importante è creare”.

Cosi Enzo Maresca al termine di Parma Vicenza.

Benedycazk ha margini di miglioramento, lo dico anche per il più anziano che è Buffon perchè quando hai voglia e desiderio hai sempre margine quindi figuriamoci per un ventenne, Adrian è un giocatore importante, come lo è Tutino, come lo è Inglese ed anche altri che stanno avendo meno spazio, l’importante è farsi trovare pronti. Sohm è entrato benissimo così come ha fatto a Cittadella, lo stesso Coulibaly ma ci sono anche altri che quando entrano danno sempre tutto, l’importante è l’atteggiamento: uno di questi è Busi, non sbaglia un allenamento. Bisogna contare su questi giocatori, su chi ti da tutto. Nei primi trenta minuti ci è mancata la parte finale, eravamo in controllo, ma diventa difficile con gli avversari che ti studiano e gli avversari che si chiudono. La squadra mi era piaciuta col Monza, col Pisa, nel primo tempo a Ferrara, a Cittadella; a mio avviso siamo al 40% di quel che vorrei provare a creare, la strada è quella giusta”

“Stasera una grande atmosfera al Tardini, così come contro il Monza nonostante i fischi ma non perchè la squadra non avesse dato tutto. Abbiamo piacere i tifosi qui, ci hanno incitato molto anche a Cittadella. Dedico la vittoria di stasera ai tifosi che sono venuti a Reggio Calabria, hanno fatto molta strada e tornare a casa dopo una sconfitta non è mai bello quando poi hai anche molte ore di pullman davanti, sfortunatamente non abbiamo potuto regalargli la vittoria in quel match. In questo momento Man sta trovando meno spazio, se lavora come lavorano gli altri, intensamente, troverà più spazio nelle prossime gare. Si fanno delle scelte, quando le azzecchi l’allenatore è bravo, altrimenti è scarso. L’importante è l’atteggiamento in settimana, faccio le scelte da quel che vedo in settimana”

In questo momento la scelta della difesa a tre sta andando bene, ma non sempre sarà così. Ci possono essere tre difensori o due, ma l’importante è l’idea di avere il pallone il più possibile; la prima mezzora oggi è stata fatta bene, a Cittadella abbiamo avuto molto il pallone, più lo hai e più puoi creare concedendo meno agli avversari. Schiattarella sta meglio, come Tutino veniva da un problema, ora sta meglio, abbiamo una settimana davanti. Buffon è fondamentale in campo e fuori, meglio averlo con noi nel momento in cui c’è bisogno, nel primo tempo non c’è stata occasione avversaria e nel secondo a parte l’intervento nel finale non ricordo altri interventi. Il portiere è in porta per parare, Gigi lo fa e quando accade siamo contenti”

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