Al Parma basta Beneck: Vicenza battuto al Tardini

Bastano un gol capolavoro del giovanissimo polaccouna parata di Buffon nel recupero e un po di sofferenza, al Parma, per battere il Vicenza.Ducali in dieci dal 34esimo per un'ingenuità di Brunetta, parità numerica ripristinata nella ripresa: ducali brutti ma concreti, e per ora, va benissimo così

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Bastano un gol capolavoro del giovanissimo Beneck, una parata di Buffon nel recupero e un po di sofferenza, al Parma, per battere il Vicenza.

Ducali in dieci dal 34esimo per un’ingenuità di Brunetta, parità numerica ripristinata nella ripresa: ducali brutti ma concreti, e per ora, va benissimo così.

PARTITA – Maresca cambia ancora:  dall’inizio Inglese e Mihaila, al posto di Tutino e Coulibaly. Riproposta la difesa a tre, con Osorio, Danilo e Cobbaut, Delprato e lo stesso Mihaila larghi a centrocampo, Juric e Brunetta  interni. Davanti, insieme a Inglese c’è Benek, Vazquez con le chiavi della trequarti.

Diluvia sul Tardini, nella foschia che celebra il giorno dei morti: e, senza voler essere blasfemi, il Parma deve dimostrare di essere ancora più che vivo e in grado di lottare. Con uno striscione “Eugenio Vive”, i tifosi del Vicenza ricordano il dramma di Bortolon, caduto dagli spalti ospiti del Tardini morto a soli 19 anni nel 2008.

Il Parma è più propositivo, Brunetta e Vazquez scodellano in mezzo qualche palla, Mihaila corre tanto: nulla di eclatante, ma c’è vita in gialloblù. Al 36′ Brunetta deve complicarsi la vita (a lui e compagni): palla persa sulla trequarti, fallo dell’argentino su Diaw. Giallo, ma Brunetta calcia con violenza la palla contro l’avversario a terra: rosso.

Maresca corre ai ripari con Sohm per un impalpabile Inglese, ma le castagne dal fuoco, dopo un tentativo da distanza siderale di Mihaila, le toglie Beneck con un capolavoro: sinistro potente all’incrocio dopo un palla persa dagli ospiti, sui 2 metri. Gol. 

RIPRESA – Pronti, via, girandola dei cambi e ospiti che tengono palla e fanno anche gioco, ma è sui piedi di Mihaila l’occasione più ghiotta: ripartenza velocissima che lascia sul posto due avversari, tocco in porta respinto da Grandi, bordata di Vazquez spenta dalla difesa.

E’ l’ultima occasione per il romeno che lascia il posto a Coulibaly per un Parma più protetto. Ma anche il Vicenza rimane in dieci: Di Pardo già ammonito in avvio tocca Coulibaly dalle spalle, fallo ingenuo, secondo giallo ed espulsione.

Il Parma cerca di capitalizzare la nuova partitaria numerica, crea e spreca, gioco spezzettato e nervoso, al 85esimo è Grandi a dire no a Delprato lanciato da Sohm mentre già lo stadio gridava alla rete.

I ducali spingono ma non sono incisivi davanti a Grandi mentre il tempo scorre nella notte umida: i minuti di recupero sono tre e nel primo Buffon è chiamato al miracolo su Diaw, poi Danilo in qualche modo libera. 

Il Parma stringe i denti e non c’è più tempo: Buffon esulta come un bambino e corre sotto la Nord, dopo aver abbracciato tutti i compagni. Ducali non belli ma concreti e basta così, per ora: Parma batte Vicenza uno a zero.

 

 TABELLINO

PARMA – VICENZA 1-0 

Marcatori:  43′ Benedyczak (P)

PARMA: Buffon; Osorio, Danilo, Cobbaut; Delprato, Juric, Brunetta, Mihaila (dal 62′ Coulibaly); Vazquez; Inglese (dal 38′ Sohm), Benedyczak (dal 83′ Tutino).  A disp: Colombi, Balogh, D. Iacoponi, Schiattarella, Busi, Traore, Correia, Man. All: Enzo Maresca

VICENZA: Grandi; Ierardi, Pasini, Padella; Di Pardo, Proia (dal 46′ Dalmonte), Taugourdeau (dal 75′ Zonta), Ranocchia (dal 81′ Pontisso), Calderoni (dal 75′ Giacomelli); Longo (dal 60′ Meggiorini), Diaw.  A disp: Pizzignacco, Confente, Brosco, Bruscagin, Sandon, Crecco, Favero. Allenatore: Cristian Brocchi

Arbitro: Baroni

Ammoniti: Di Pardo, Diaw, Taugourdeau (V)

Espulsi: Brunetta (P), Di Pardo (V)

 

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