Il Parma piange il tifoso storico Paolo Borelli e Majo lo ricorda alla biciclettata a Brescello l’anno della D

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(Gabriele Majo da www.stadiotardini.it) – Il sito ufficiale del Parma, assieme alle proprie condoglianze a famigliari e Comunità Crociata (cui ci stringiamo nel dolore pure noi), ha comunicato oggi la ferale notizia della scomparsa di Paolo Borelli, tifoso storico, in tutte le accezioni, essendo una delle anime della Fondazione Parma Museum, che tramandava, quando possibile, la tradizione del club attraverso racconti appassionati e non certo poveri di parole, con l’abilità oratoria di chi – stimato insegnante, ma anche apprezzato scrittore – sapeva come attirare l’attenzione soprattutto dei più giovani. Era anche una firma della Gazzetta di Parma che a propria volta lo ha ricordato sulla propria testata web e immaginiamo sarà così anche domani sulla versione cartacea su cui in anni recenti aveva riproposto con penna felice pagine gloriose della nostra squadra di pallone. La sua morte non è giunta improvvisa: era stata di fatto preannunziata già tre anni fa circa allorché gli venne diagnosticata la SLA: da allora i suoi tanti amici su Facebook erano informati direttamente da lui sull’evolversi di questa terribile malattia degenerativa e non era stato certo un bel segnale quando, con l’aggravarsi della medesima, aveva dovuto smettere di farlo. Tra le sue passioni anche il ciclismo: per cui in questo triste momento vorrei ricordarlo con un paio di foto e un video dal nostro archivio: immagini che lo mostrano con tutti i suoi amori sportivi: lo Stadio Ennio Tardini, la bicicletta e la bandiera dei Danè, primo embrione della tifoseria organizzata da Curva, fondato nel lontano 1973. L’occasione era stato il ciclo-tour che alcuni appassionati – nell’anno della D come Domodossola, con la benedizione della rinata società pane e salame molto sensibile al legame col territorio, in quei tempi ristrettosi nell’orgoglio della rinascita da araba fenice – avevano organizzato per andare in modo alternativo a Brescello a seguire lo strano derby con il Lentigione del 25 ottobre 2015. Momenti indelebili come la memoria per Paolo e tutto quello che ha fatto per il mondo Crociato. Gabriele Majo (da www.stadiotardini.it)

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