Zampata di Mihaila e super Buffon: per il Parma buona la prima al Tardini.
Attacchi stellari e difese che fanno acqua, ma tra Parma e Benevento dopo un primo tempo spettacolare e un secondo che vive di lampi finisce “solo” 1-0. In realtà il Parma un altro gol lo aveva anche trovato, con Schiattarella, fresco ex, al 32esimo, ma è stato annullato per fuorigioco di Tutino.
E’ la prima della nuova serie B al Tardini, è la prima di Krause con il pubblico allo stadio, è la prima di Buffon da capitano, dopo l’addio di Gagliolo, direzione Salerno. I Boys non ci sono, scelta condivisa con altri ultras italiani di non entrare per protesta contro le nuove norme che vorrebbe le curve “sedute e distanziate”, ma c’è un buon colpo d’occhio e di tifo.
La gara è quella di cartello della giornata, due retrocesse con l’intento di risalire: Maresca butta subito in mischia Cobbaut, centrale con Osorio, il terzino sinistro è Busi, il destro Sohm.
Ciò detto, una domanda: visto he Gagliolo non è ancora ufficialmente ceduto e Simone Iacoponi si accomoda in tribuna, proprio non c’era spazio? Le bandiere si ammainano, ma non si pestano. Ne parleremo.
Il primo squillo ducale è di Man, al quinto: scambio con Sohm e conclusione, fuori di poco ma era in offside. Due minuti dopo rispondono gli ospiti con Ionita, fuori di poco.
Ancora Parma, scatto di Brunetta, palla furto di poco. Poi doppio Benevento: p
L’impressione è che ambo le squadra dalla cintola in su siano fortissime, da metà in giù abbiano qualcosa da rivedere. Al 32esimo il Parma passa: Vasquez per Schiattarella che da fuori insacca in diagonale. Ma c’è Tutino in off Side che impalla la vista di Paleari, il var annulla.
La gara si fa più nervosa e spezzettata, il Benevento la chiude in avanti: azione dell’ex, Insigne, Osorio devia in corner. Nei due minuti di recupero, nulla di fatto.
La ripresa inizia più quieta, con le squadre prudenti che si osservano in attesa di qualche ripartenza. I primi rischi li corre il Parma, due volte Sau: prima una conclusione da fuori, alta di poco, poi trovato in area da Foulon, pericolosamente libero in area, di testa spedisce out.
Il Parma risponde con Man: tiro dal limite, risponde Paleari. E’ l’ultimo squillo del romeno che lascia il posto a Inglese. La gara vive di flash, due li ha il Parma: Vasquez pesca Bobby in area, Paleari in qualche modo devia in corner.
Al 77esimo Maresca si gioca anche la carta Mihaila per Tutino, e proprio il romeno all’80esimo ha sui piedi una palla interessante ma Paleari capisce e intercetta. Allo scoccare del primo dei quattro minuti di recupero palo interno clamoroso di inglese, poi Mihaila sparacchia su Paleari a terra.
Ma nell’azione si fa male, cadendo male, Camara, per lui serve anche la barella: probabile lussazione della spalla per lui e il Parma resta in dieci. Nel recupero aggiuntivo Mihaila sfrutta un lungo lancio di Vazquez sbucando alle spalle dei difensori centrali beneventani e beffando Paleari sulla sua uscita.
Segue una lunga esultanza sotto la Nord, Mihaila si toglie la maglia e piglia il giallo (ma lo perdoniamo) e non c’è più tempo, finisce così. Il Parma rompe un incantesimo maledetto che al Tardini durava da tanto, troppo, e resta il tempo solo per l’esultanza sotto la Nord.
PARMA – BENEVENTO 1-0
Marcatori: 94′ Mihaila (P)
PARMA: Buffon; Sohm, Cobbaut, Osorio, Busi; Schiattarella (dal 78′ Zagaritis); Man (dal 60′ Inglese), Juric (dal 60′ Camara), Vazquez, Brunetta; Tutino (dal 77′ Mihaila). A disp: Colombi, Dierckx, D. Iacoponi, Benedyczak, Valenti, Correia.
All: Maresca
BENEVENTO: Paleari; Letizia, Glik, Barba, Foulon; Calò (dal 77′ Lapadula), Ionita; Improta, Insigne (dal 63′ Acampora), Elia (dal 86′ Masciangelo); Sau (dal 63′ Moncini). A disp: Manfredini, Basit, Vokic, Kragl, Vogliacco, Di Serio, Talia, Sanogo.
All: Caserta
Arbitro: Colombo
Ammoniti: Man, Juric, Mihaila (P), Glik (B)
