Sono state 33 le coltellate che Patrick Mallardo ha sferrato a Daniele Tanzi, nelle notte maledetta all’ex Mulino.
Questo l’esito dell’autopsia sul giovane: a ucciderlo, mentre dormiva, i primi tre fendenti.
Ma la follia omicida del 19enne non si è placata.
Secondo le prime informazioni sui risultati della perizia non ci sarebbero segni di difesa da parte di Daniele. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Mallardo sarebbe arrivato all’interno dell’edificio abbandonato con l’idea di uccidere entrambi: sia Daniele che Maria Teresa, la sua ex fidanzata. Dopo l’omicidio si è cambiato, utilizzando i vestiti ‘puliti’ che si era portato da casa.
L’idea era quella di uccidere entrambi: prima Daniele, di modo che non potesse intervenire quando la sua furia si sarebbe scagliata anche su di lei, ragazza fragile oggetto del suo desiderio.
A fermarlo, le urla di Maria Teresa, svegliatasi all’improvviso.
Poi, la chiamata al 118, i soccorsi alla ragazza, ferita lievemente. Le bugie di Patrick: “ho visto un uomo incappucciato allontanarsi”.
Ma il racconto della giovane non ha lasciato dubbi: “È stato Patrick”.
