Il biglietto del bus? Ora lo paghi con la carta di credito

A Parma, la novità destinata a rivoluzionare il sistema di pagamento vedrà la luce in via sperimentale sulla linea urbana n. 5, che con una media di 15mila passeggeri al giorno è la linea più utilizzata della città

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TEP fa un nuovo passo avanti verso la digitalizzazione dei sistemi di pagamento. Viaggiare in autobus, dunque, diventa sempre più pratico e vantaggioso, sia per chi vive a Parma che per chi arriva da fuori città e non ha praticità col sistema tariffario locale. Basterà utilizzare la propria carta di credito contacless per viaggiare nel rispetto delle regole, senza bisogno di procurarsi preventivamente il biglietto.

La novità è stata presentata, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa dal Presidente di Tep Spa, Roberto Prada, e dall’Assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma, Tiziana Benassi.

“Si tratta di un progetto complesso e all’avanguardia – ha precisato il Presidente di Tep, Roberto Prada – che coinvolge tutte le aziende di trasporto pubblico locale della Regione: le prime a partire sono Parma e Bologna. La nostra città è in prima linea, fornendo un servizio che, per ora, interessa la linea di bus 5 e che verrà esteso, a settembre, a tutte le linee di bus della città, per coinvolgere, poi, la provincia il prossimo anno”. 

“Il progetto nasce da un percorso complesso e condiviso con vari soggetti – sottolinea l’Assessora Tiziana Benassi. Un percorso fortemente voluto dal Comune, che prevede diversi vantaggi per gli utenti, con un servizio alla portata di tutti, che sfrutta l’innovazione tecnologica, rendendo l’acquisto del biglietto facile e immediato con la carta di credito” 

A Parma, la novità destinata a rivoluzionare il sistema di pagamento vedrà la luce in via sperimentale sulla linea urbana n. 5, che con una media di 15mila passeggeri al giorno è la linea più utilizzata della città. 

I nuovi validatori sono già installati, benché ancora non attivi, anche su mezzi di altre linee. Al termine della fase sperimentale, infatti, il servizio sarà esteso all’intera rete urbana, che si sta dunque dotando della tecnologia necessaria. A fine estate, quando tutte le linee cittadine saranno attrezzate, il sistema applicherà la tariffa più vantaggiosa per l’utente. Ciò significa che per due validazioni giornaliere il software addebiterà 3 euro, l’equivalente di 2 biglietti di corsa semplice. Dalla terza validazione in poi sarà invece applicato il biglietto urbano giornaliero. In altre parole, in una giornata un passeggero non potrà spendere più di 4 euro per viaggiare sulla rete urbana, a prescindere dal numero di corse effettuate.

Il servizio di trasporto pubblico a Parma diventa dunque ancora più facile, comodo e veloce grazie a una tecnologia che porta a bordo dei bus un sistema di pagamento che ad oggi, in Europa, era disponibile quasi esclusivamente nelle grandi città sulle linee di metropolitana.

Le carte di credito accettate sono quelle contactless dei circuiti Visa, Mastercard e Maestro. Tecnicamente pagare con carta di credito o bancomat non è considerato un acquisto a bordo ma una validazione, esattamente come se la carta bancaria fosse un biglietto multicorse.

Oltre alla assoluta semplicità di utilizzo, il sistema offrirà quindi l’ulteriore vantaggio di pagare la corsa senza alcun sovrapprezzo. Il pagamento della corsa, inoltre, è un’operazione valida ai fini del cashback di Stato e sarà conteggiata dall’app IO se la carta è registrata sulla piattaforma.

Un’attenzione particolare è stata prestata al tema della sicurezza: i dati delle carte di credito sono utilizzati in forma criptata e TEP non memorizza alcun dato relativo alle carte bancarie utilizzate a bordo. Tutti i dispositivi sono certificati dai circuiti bancari.

Completata l’attivazione sulla rete urbana, il progetto prevede un ulteriore upgrade che consentirà l’estensione all’intera provincia di Parma.

Il progetto è stato realizzato grazie ai partner tecnologici:

SIA, società hi-tech europea leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da CDP Equity, che consente, tramite la propria piattaforma digitale, di pagare il servizio di trasporto avvicinando semplicemente la propria carta di credito contactless, anche virtualizzata su smartphone e dispositivi wearable, agli appositi validatori presenti a bordo degli autobus in modo facile, veloce e sicuro;

Aep Ticketing Solutions, azienda toscana con sede a Signa, in provincia di Firenze, che opera da oltre venti anni in Italia e all’estero, fornendo non solo le moderne validatrici contactless, eredi delle antiche obliteratrici elettromeccaniche, ma anche le relative soluzioni software.


L’annuncio della Regione –
La ricerca all’ultimo istante del biglietto prima di salire a bordo sta per finire. L’Emilia-Romagna sarà infatti la prima Regione d’Italia in cui, per viaggiare su un bus, basterà, in tutta sicurezza, accostare la propria carta di credito o debito, oppure avvicinare smartphone o smartwatchall’apposito ‘validatore’ per essere in regola col titolo di viaggio. Anche se continuerà ad essere accettato il biglietto cartaceo tradizionale.

Già entro quest’anno in tutti i capoluoghi di provincia, ed entro il 2022 nel resto della regione, sarà infatti attivo l’EMV, il sistema che aggiunge una ulteriore modalità di pagamento a quelle tradizionali e a quelle digitali già consentite dall’app Roger, attiva da oltre un anno e mezzo.

Dopo il debutto sul Marconi Express (la monorotaia che collega stazione dei treni ed aeroporto di Bologna), dove la tecnologia EMV è già operativa da alcuni mesi, il progetto di estensione dei nuovi ‘validatori’ procederà fino alla completa copertura dell’intera flotta su gomma nelle quattro aziende della regione. Già da questa settimana, i ‘validatori’ saranno attivi su una linea urbana sia a Bologna sia a Parma.

Un investimento di oltre 3 milioni euro per 1.500 ‘validatori’ 

In tutto sono 1.500 i ‘validatori’ verde smeraldoche entreranno in funzione progressivamente – ogni azienda informerà sui tempi di avvio – su tutto il territorio regionale per un investimento complessivo di 3 milioni e 275mila eurocofinanziati al 50% dalla Regione attraverso fondi comunitari PorFesr e per il restante 50% dalle aziende.

I nuovi ‘validatori’, che affiancheranno gli attuali attivi per la convalida di tutti gli altri titoli, sono stati acquistati attraverso una gara che ha visto le quattro aziende di Tpl regionali – Seta, Start Romagna, Tep e Tper –, quest’ultima nel ruolo di capofila.

In particolare, questa nuova forma di transazione garantisce facilità di pagamento e totale sicurezza e riservatezza (i ‘validatori’ hanno infatti la stessa omologazione di un POS).

Per pagare con la propria carta di credito o di debito contactless sarà quindi sufficiente accostare la carta al ‘validatore’ verde smeraldo e attendere che sul display appaia l’indicazione di avvenuta riconoscimento del titolo. Senza preoccuparsi di zone o tariffe.

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