Come organizzare un viaggio affidandosi alla rete

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Certo non è il momento migliore per parlare di viaggi, vista la situazione attuale che in sostanza non contempla la possibilità di partire: ma anche per esorcizzare questa contingenza e muoverci, magari, con la fantasia soltanto, andiamo a parlare di viaggi e vacanze.
Sono sempre più colore che si rivolgono (o quantomeno, si rivolgevano) al web per organizzare i propri viaggi: una tendenza che nel tempo si è andata a rafforzare partendo dal ricorso a tantissime piattaforme, siti, portali, app di prenotazione, comparazione e quant’altro.
Il mondo si è profondamente evoluto portandosi dietro tutte le principali abitudini. Analizzando i dati del 2019 rilasciati dall’Istat e riferiti al 2018 (anche perché nell’ultimo anno si dovrebbe parlare di numeri pari a zero o giù di lì) emerge un dato interessante: il numero complessivo degli italiani che si sono mossi era salito del 20%.

Il web come strumento per prenotare una vacanza

Se il turismo negli ultimi anni è cresciuto così tanto, buona parte del merito è da attribuirsi proprio al web, che lo ha reso popolare, alla portata di tutti: non sono poi così lontani nel tempo i periodi nei quali solo una ristretta cerchia di fortunati poteva permettersi di partire, con riferimento soprattutto a mete esotiche o destinazioni esclusive.
Oggi tutto questo è stato ribaltato ed i viaggi sono alla portata di chiunque: tutti possono viaggiare organizzando in totale autonomia ogni singolo spostamento. Grazie la web, come si diceva: esistono portali di prenotazione mezzi di trasporto, strutture ricettive, comparatori per spuntare il prezzo migliore, recensioni per leggere opinioni di chi ha già sperimentato una meta o una struttura.

Le nuove forme di turismo

Ad esempio è possibile organizzare un viaggio su Vacanzamia.com affidandosi ai pareri di chi ha visitato determinate mete. Ed il turismo attuale, o meglio quello pre Covid, quando ancora si poteva viaggiare, era diventato molto più mordi e fuggi, viaggi brevi ma ripetuti nel tempo.
In sostanza ad essere mutato è l’approccio all’idea di partenza: sempre più all’insegna del fai da te (a dispetto di quello che abbiamo imparato a pensare grazie ad una pubblicità molto nota degli anni ’80, in materia di turismo fai da te) e del low cost. Ma proprio per questo, alla portata di tutti.

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