Il Parma si salva ma c’è tanto da rivedere: le pagelle

Spaventano le gare opache di Kucka e Kurtic, oltre all'inconsistenza di un pilastro come Iacoponi

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Il Parma resta a galla grazie a un rigore da Kucka, ma la difesa, la trequarti e tutto il centrocampo restano da rivedere. Le pagelle.

Sepe 6: Dove non arriva lo salva il palo, sui gol pare poter fare poco. In avvio reattivo su Gyasi.

Grassi 6: Parte male, in un ruolo non suo, poi ci prende le misure e non demerita. Gara attenta, discreta.

Iacoponi 5: Soffre tantissimo Nzola, sia per velocità che per fisicità. E parliamo di un giocatore che arriva dalla serie C: qualcuno dovrebbe dire ai suoi compagni di raddoppiare e giocare d’anticipo, ma lui resta solo. E fa il birillo.

Gagliolo 6: Fa cento in A con un gol. Quando lo Spezia arriva da ogni cantone anche lui fatica, ma resta a galla sfiorando il raddoppio.

Pezzella 5,5: Fatica più a difendere che a spingere, cosa che ti aspetteresti da Grassi. Nel primo tempo regge, ma alla distanza cala pericolosamente.

Hernani 6: Parte bene, con un paio di iniziative offensive che mandano in confusione la mezzeria dello Spezia. Poi subentrano lentezza e imprecisione, ma resta attento in interdizione  (dal 54′ Karamoh 6,5: Un quasi gol e tanto impegno. Una domanda: perché non in campo dal primo minuto? E’ decisamente il migliore dai suoi per volontà, quantità e occasioni).

Brugman 5: Mezzo punto in più per la conclusione, interessante, sul finire di primo tempo. Per il resto lento, impreciso, pasticcione, non ha idee e non riesce a dare luce al gioco ducale. Da dimenticare le tre palle sanguinose perse in avvio. (dal 54′ Cyprien 4,5: entra, lo aspetti come la neve a Natale e fa peggio di chi ha sostituito, con passaggi sbagliati, palle perse e una punizione spedita in nord).

Kurtic 5,5: Non fa errori rossi, il problema è che non fa proprio niente. Da un giocatore come lui ti aspetti idee, volontà, che prenda per mano la squadra e se la tiri indietro. Invece è lo stesso giocatore degli ultimi mesi alla Spal: sembra non crederci più di tanto. (dal 79′ Sohm ng).

Kucka 6: La sufficienza è per la freddezza con cui trasforma in gol una palla pesantissima. Il resto della gara è insufficiente, pessimo sulla trequarti, meglio in mezzala ma stremato dai 60 minuti scarsi in un ruolo non suo.

Gervinho 5: Irritante. Corre, questo si. Ma quando ha la palla tra i piedi, anche dopo aver vinto tre – quattro dribbling, la sciupa calciando in cielo, da posizione favorevole o anziché servire i compagni.

Cornelius 6: Lo tengono a galla le attenuanti generiche, il rientro dall’infortunio, la condizione non brillante, la morsa degli avversari. E il rigore che si prende, ennesimo di tanti calcioni che insacca. Di testa va anche vicino al gol. Da rivedere la non mobilità.

All: Liverani 5. Non inganni il pareggio: il Parma in campo non aveva alcuna idea tattica, alcuno schema, alcun ordine. Lanci lunghi, Gervinho che ci prova, Cornelius indietro di condizione, speriamo che qualcuno la metta dentro. Difesa alta con giocatori non in grado di reggerla, Kuco inguardabile in trequarti, centrocampo abulico. Le assenze giustificano qualcosa, ma restano queste criticità.

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