Crac Parma FC: sei anni a Leonardi, quattro a Ghirardi. La difesa: ricorreremo in appello

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Quattro anni di condanna per Tommaso Ghirardi e sei per Pietro Leonardi.

Questa la decisione appena emessa dal tribunale di Parma, riportata da Repubblica:  condanne per i fautori principali del crac del Parma nel 2015.

Il PM aveva inizialmente chiesto sei anni di carcere sia per l’ex presidente che per l’ex AD per bancarotta fraudolenta e altri reati patrimoniali relativi al crac della società, dichiarata fallita e costretta a ripartire dai Dilettanti cinque anni fa.

Richiesta accolta per quanto riguarda Pietro Leonardi, mentre meno grave la sentenza nei confronti di Ghirardi, che vede la pena alleggerita di due anni.

Quale miglior regalo per Alessandro Lucarelli, all’epoca capitano e uomo simbolo della squadra, nel giorno del suo 43esimo compleanno?

Si chiude così una vicenda giudiziaria lunga giusto il tempo di tre promozioni due salvezze e tanti record da favola.

Le altre condanne – Osvaldo Francesco Maria Riccobene anni uno e mesi otto di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Susanna Ghirardi anni due di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Silvia Serena anni due e mesi quattro di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Roberto Bonzi anni due e mesi quattro di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Diego Penocchio anni due e mesi sei di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Marco Ferrari anni due e mesi sei di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Giovanni Schinelli anni tre di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; Mario Bastianon e Francesco Sorlini anni tre di reclusione ciascuno, oltre al pagamento delle spese processuali.

Per Schinelli, Bastianon, Sorlini e Tommaso Ghirardi interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, per Pietro Leonardi in perpetuo.

Roberto Bonzi, Silvia Serena, Diego Penocchio e Pietro Leonardi sono condannati a risarcire il danno subito dalla parte civile Parma F.C. in fallimento.

Le difese di Leonardi e Ghirardi, hanno annunciato ricorso in appello. “Siamo in presenza di una sentenza che non riconosce tutto l’impianto accusatorio. La pena inflitta al mio assistito non è proporzionata alle assoluzioni di tre capi di imputazione decise dal Gup”, ha afferma l’avvocato Gianluca Tognozzi, difensore di Leonardi a Sportmediaset.

 

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