Al Tardini il Parma di rigore batte il Napoli: è salvezzA

Nei sei minuti di recupero della ripresa passa davanti agli occhi tutto: il fallimento del 19 maggio 2015, la rassegnazione del giugno successivo, la rinascita di luglio. La condanna di Ghirardi e Leonardi. Le notti di Firenze e Spezia. Ma il tempo finisce, il Parma batte il Napoli. Si tiene stretta la serie A. Decidono tre rigori: apre Caprari, in mezzo Insigne, poi Kulusevski. Per una volta penalty favorevoli al Parma: forse il Napoli ha fatto qualcosa di più contro un Parma rimaneggiato, ma il calcio è fatto anche di favole. Nel giorno della condanna in primo grado di Ghirardi e Leonardi, in quello del compleanno di Lucarelli...il P arma batte il Napoli e vola a 43. Dove osa...la A.  

0

Nei sei minuti di recupero della ripresa passa davanti agli occhi tutto: il fallimento del 19 maggio 2015, la rassegnazione del giugno successivo, la rinascita di luglio. La condanna di Ghirardi e Leonardi. Le notti di Firenze e Spezia. Ma il tempo finisce, il Parma batte il Napoli. Si tiene stretta la serie A. Decidono tre rigori: apre Caprari, in mezzo Insigne, poi Kulusevski. Per una volta penalty favorevoli al Parma: forse il Napoli ha fatto qualcosa di più contro un Parma rimaneggiato, ma il calcio è fatto anche di favole. Nel giorno della condanna in primo grado di Ghirardi e Leonardi, in quello del compleanno di Lucarelli…il P arma batte il Napoli e vola a 43. Dove osa…la A.

PARTITA – Il Napoli è già in Europa Leauge, in serie positiva da cinque partite e senza affanni di formazione. Il Parma da oltre cinque giornate non vince, ha bisogno di un punto per una salvezza, obiettivo minimo stagionale, aritmetica, D’Aversa ha gli uomini contati, recupera Alves ma perde Gagliolo e concede un turno di riposo anche a Kurtic e Kulusevski.

Sulla carta potrebbe non esserci storia, ma il calcio è fatto di favole e imprevisti. La prima notizia arriva dal Tribunale: per il fallimento del vecchio Parma Fc, condanna a sei anni per Pietro Leonardi e quattro per Tommaso Ghirardi. Il tutto nel giorno del 43esimo compleanno di Alessandro Lucarelli, che la maglia, il fallimento e la risurrezione ce li ha tatuati sul cuore.

Al 4′ la prima occasione della partita è del Napoli: tiro sporco di Politano, parato da Sepe. Al 21′ ci prova Karamoh, da buona posizione calcia largo di destro.

Al 29′ grande occasione Parma: retropassaggio suicida di Koulybali, Karamoh scarta anche il portiere ma si allunga troppo il pallone e serve Siligardi che calcia a botta sicura: tiro respinto da De Lorenzi quasi sulla linea..

Sono due i minuti di recupero, pensi all’intervallo arriva il Parma: gran giocata di Siligardi sulla destra, Grassi entra in area e viene atterrato: rigore. Sul dischetto Caprari, gol. Prima rete con la maglia del Parma, Meret spiazzato.

RIPRESA – Parte forte in Napoli che dopo nove minuti si prende il pareggio: presunto fallo di mano in area di Grassi, rigore generoso, cui oramai in stagione siamo abituati, batte Insigne ad incrociare, 1-1.

Via alla girandola dei cambi, figli anche di una serata bollente: spazio anche per Kulusevski. D’Aversa cerca di coprirsi con Iacoponi per Kurtic mentre il Napoli spinge e insiste: Lozano fa tutto benissimo ma Sepe gli dice no.

Il Napoli ci crede, il Parma cerca lanci lunghi e verticalizzazioni per far rifiatare la difesa. Il Napoli spinge, il Parma. Kulusevski con grande intelligenza si mette tra la palla e Koulibaly che lo sgambetta: calcio di rigore. Che lo stesso diciannovenne, personalità da vendere, trasforma: 2-1 Parma. 

Nei sei minuti di recupero passa davanti agli occhi tutto: il fallimento del 19 maggio 2015, la rassegnazione del giugno successivo, la rinascita di luglio. La condanna di Ghirardi e Leonardi. Le notti di Firenze e Spezia.

Insigne calcia alle stelle un rigore in movimento, i secondi sono macigni e secoli. Brividi bollenti. Scende una lacrima. E’ serie A. Sarà scontato, ma è sempre bellissimo. Peccato solo non possano, i tifosi, abbracciare la squadra.

TABELLINO

PARMA – NAPOLI 2-1

Marcatori: 45 + 3 rig. Caprari, 87′ rig. Kulusevski (P) 54′ rig. Insigne (N)

PARMA: Sepe; Darmian, B. Alves, Dermaku, Pezzella; Kurtic (dal 75′ Iacoponi), Brugman, Grassi (dal 62′ Barillà); Siligardi (dal 59′ Kulusevski), Caprari (dal 75′ Gervinho), Karamoh (dal 62′ Inglese) . A disp: Colombi, Regini, Laurini, Sprocati. All: D’Aversa.

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, M. Rui; F. Ruiz (dal 78′ Zielinski), Demme (dal 87′ Lobotka), Allan (dal 65′ Callejon); Politano (dal 65′ Elmas), Lozano (dal 87′ Younes), Insigne. A disp: Karnezis, Malcuit, Luperto, Mertens, Hysaj, Ghoulam. All: Gattuso.

Arbitro: Giua di Olbia

Ammoniti: Lozano (N), Brugman, Iacoponi (P)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here