D’Aversa: “Pagate alcune ingenuità, consapevoli di aver fatto un secondo tempo di spessore”

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“Non credo a una questione di sfortuna o fortuna. Sul primo gol eravamo tutti schierati e siamo stati ingenui a far entrare dentro in conduzione Ronaldo per andare a concludere, sul tiro che non era fortissimo si poteva far meglio; sul secondo gol si è perso palla in uscita e il dispiacere è soprattutto per quello. Il primo gol si è preso che eravamo in dieci, quindi molto probabilmente dovevamo essere più furbi e far sì che entrasse Cornelius e che magari Inglese lo facessimo uscire con la barella. Il rammarico è per aver perso una partita del genere nonostante nel secondo tempo i ragazzi avrebbero meritato il pareggio, purtroppo questo non è avvenuto. Non si può essere soddisfatti nel momento in cui si perde una partita, anche se stasera abbiamo affrontato la prima in campionato”.

Così Roberto D’Aversa al termine di Juventus Parma.

“Inglese? Quando ha staccato ha sentito un problema muscolare al flessore, adesso faremo le valutazioni, sperando che non sia niente di grave, però sotto quel punto di vista fortunatissimi non siamo. Di buono da questa gara portiamo il fatto che nel secondo tempo, soprattutto nel finale, abbiamo dato la sensazione di poter portare a casa un risultato di parità, sotto l’aspetto delle occasioni da gol abbiamo messo in difficoltà una squadra forte come la Juventus. L’aspetto positivo è che comunque – nonostante dei giocatori abbiano giocato giovedì sera e che quindi rispetto alla Juventus avessero recuperato con 24 ore in meno e si è lavorato 24 ore in meno – abbiamo finito in crescendo fisicamente e questo è un aspetto molto importante. Chiaro che poi a volte i risultati sono importanti, per darti convinzione, stimoli, entusiasmo”.

Nel momento in cui si perde si può soddisfatti della prestazione, soprattutto del secondo tempo a differenza del primo dove siamo stati bravi a concedere poco ma anche noi abbiamo costruito veramente poco, perchè spesso abbiamo sbagliato i passaggi semplici in costruzione, quindi abbiamo dato modo alla Juventus di metterci un po’ sotto nell’aspetto del possesso palla pur se non si è subito molto nelle occasioni. Si parte da questi aspetti positivi ma sicuramente si dovrà lavorare sugli errori commessi che poi ti hanno portato a non ottenere un risultato positivo”.

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