Ronaldo e un autogol battono un buon Parma, Inglese ancora out

In rete per i ducali il solito Cornelius

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Il Parma perde la partita e Roberto Inglese. E questa è la nota stonata della giornata. Ma il Parma pur soffrendo è rimasto a lungo in partita, è stato ordinato, compatto, mai in carenza di ossigeno come a Bergamo, più convincente nel secondo tempo, meglio con Cornelius che con Inglese.

La decidono una deviazione fatale di Darmian e un gol capolavoro, in mezzo, il solito Cornelius che timbra sempre.

Tornando alle note stonate, se perdere con la Juve scoccia il doppio, anche se ci sta, preoccupa l’ennesimo stop di Bobby English, da valutare in settimana.


PARTITA – 
Lo Stadium è un tripudio di sobrio sfarzo, colori, suoni, cori e luci. È un palco che ti senti onorato di occupare, e ti spinge a figurare bene.

Il Parma, rimaneggiato ma non è una novità,  propone Kucka in mediana con Hernani e Scozzarella, davanti con Kulusevski, nello stadio del suo futuro, Kurtic e Inglese.

Parte forte la Juve che si prende il primo angolo al terzo, con un tiro di Ramsay. La Juve insiste, il Parma si difende con ordine nella propria metà campo, ci prova Ronaldo, poi Alex Sandro, di testa.

Il primo squillo ducale è un tentativo di Kucka, Szczesny c’è. Il Parma chiude con ordine, la Juve fatica a trovare spazi, Gagliolo regala un’ incursione da applausi ma la gara è inchiodata.

Sarri perde Alex Sandro per infortunio, dentro Danilo: la gara pare bloccata, con la Juve che fa la partita, come prevedibile, i ducali che chiudono con grande ordine e sfruttano qualche spazio.

Al 42esimo il patatrack: prima si fa male Inglese, che resta a terra dopo un contrasto con De Ligt, poi, col Parma in dieci, la Juve passa.

Azione insistita, Ronaldo si accentra da sinistra e lascia partire un tiro non violentissimo, deviato in maniera decisiva da Darmian che spiazza Sepe.

Il Parma inserisce Cornelius, ma resta tramortito dal gol e la Juve sfiora il bis con Ramsey, che sbarba la palo a Sepe battuto.

RIPRESA – Nell’intervallo Cornelius si scalda a lungo, dopo l’ingresso a freddo, e forse fa lo stesso il Parma che torna in campo pericoloso con un’idea divina di Scozzarella che nessun compagno coglie.

La Juve sfiora il raddoppio con uno scambio Dybala- Danilo, Sepe si distende e toglie la palla dall’angolino e al Parma suona la sveglia: Kulusevski prova a creare e si prende un corner.

Batte Scozzarella, teso e preciso, Cornelius stacca di testa e insacca il pareggio. Che dura però un battito di ciglia, la Juve riparte, Dybala taglia in mezzo per Ronaldo che in diagonale non sbaglia, 2-1.

La Juve, gettato in mischia anche Higuain, spinge e spreca, D’Aversa si gioca la carta Sprocati per Scozzarella con Kurtic che arretra in mediana.

La Juve è in palla, Dybala scambia con Higuain e calcia, ma è fuori, e il Parma può provare a ripartire con Hernani e Kucka che non si capiscono.

Hernani è in serata e ci prova ancora da fuori all’ottantesimo, ma è Kurtic poco dopo a impensierire Szcesny. Il Parma è li, e da l‘Impressione di poterla pareggiare, a cinque dalla fine Kulusevski serve a rimorchio Sprocati: tiro a botta sicura, deviazione ed è solo corner.

D’Aversa si gioca anche Siligardi, pronti via contropiede e impegna l’estremo difensore di casa, ma l’ultimo squillo è ancora di Ronaldo che costringe Sepe in angolo.

Il Parma torna a casa con qualche certezza in più: che Kurtic in mediana è decisamente meglio che davanti, che il carattere c’è e può sopperire alla tecnica, che in questo campionato, giocando così, i ducali avranno altro da dire.

TABELLINO 

JUVENTUS – PARMA 2-1

Marcatori: 43’ e 58’ Ronaldo (J), 55’ Cornelius (P)


JUVENTUS: 
Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro (dal 22’ Danilo); Rabiot, Pjanic, Matuidi; Ramsey (dal 59’ Higuain); Dybala (dal 80’ Douglas Costa) Ronaldo. A disp: Buffon, Pinsoglio, Coccolo, Rugani, Emre Can, Bernardeschi, Pjaca. All: Sarri

PARMA: Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Kucka, Scozzarella (dal 67’ Sprocati), Hernani; Kulusevski (dal 88’ Siligardi), Inglese (dal 44’ Cornelius), Kurtic. A disp: Alastra, Colombi, Dermaku, Laurini, Pezzella, Barillà, Brugman. All: D’Aversa

Arbitro: Di Bello

Ammoniti: Kurtic (P)

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