C’era la maledizione della prima luna, forse anche quella della prima notte. Da stasera poteva esistere quella della porta del Sassuolo, stregata in una sera di fine estate. Due i gol annullati a Gervinho, uno dal var uno dall’arbitro, entrambi da rivedere. Uno il rigore parato da Consigli a Inglese. E se per il bomber non è crisi questa… Una l’incespicata di Cornelius in area. Poi ci pensa Barillà all’ultimo respiro dei sei minuti di recupero a metterla dentro, complice una deviazione ospite. Il Tardini esplode, la maledizione si rompe. Se ne rompono due, quella del Tardini e quella della porta. Il Parma vince, e si, convince anche, vittoria meritata anche ai punti per il gioco e le occasioni create.
Da salvare per il Parma la grinta, attestata anche dal numero degli ammoniti. La voglia di non mollare, l’attenzione che ha portato a una fase difensiva quasi perfetta, la serata buona di Gervinho. Preoccupa la fase down di Inglese, ma la vittoria gli da il tempo di ritrovarsi con maggiore serenità.
PARTITA – Non c’è nemmeno l’ombra del Parma visto a Roma: i ducali tentano di non scoprirsi, ma non spingono e si mostrano determinati in avanti. Il primo tiro in porta è di Scozzarella che da fuori trova Consigli, subito dopo ci prova Gervinho ma è ancora bravo Consigli.
Pochi minuti dopo di nuovo Consigli protagonista nel deviare in angolo il tiro di Gervinho che, dopo aver rubato palla a un difensore, gli si era parato davanti tutto solo. Sembra un sifda personale tra i due.
Al 20′ Gervinho va giù in area di rigore: cartellino giallo per simulazione. Il Sassuolo replica con la conclusione di Berardi, chiude Iacoponi.
Al 41′ Gervinho riceve da Kulusevski e segna ma il Sassuolo protesta per un presunto fallo precedente, il vare annulla per fallo di Hernani.
Il primo tempo, piacevole, divertente, finisce zero pari, ma è stata una frazione piacevole.
RIPRESA – Meno Parma più Sassuolo si fa vedere un po’ di più in avanti, rendendosi anche pericoloso. Al 52′ Sassuolo vicino al gol ma Sepe è prontissimo sulla conclusione ravvicinata di Boga. I crociati agiscono di rimessa, Inglese spreca un ottimo pallone in area. Al 60′ gran botta di sinistro di Berardi da fuori area, Sepe mette in angolo. Un minuto dopo Kulusevski va giù in area in velocità, l’arbitro è vicino: tutto regolare.
Al 62′ altro straordinario gol di Gervinho lanciato in velocità: l’arbitro annulla per fuorigioco Al 69′ il Parma protesta per un mani in area di Obiang: parola al Var. E’ rigore, ma Inglese calcia malissimo e Consigli para a terra. Zero a zero.
La porta è stregata…ma Inglese non sta meglio. Terzo rigore fallito su tre. Poi Bobby English, fantasma di quello dello scorso anno, lascia mestamente il campo per Cornelius. Se esiste un caso Inglese, D’Aversa ci lavorerà…ma per ora ci pensa Barillà. Mischia in area, Tonino di testa (e di anima, diciamolo) ci arriva…e complice una deviazione di Bourabia è gol. E’ il 96esimo, ultimo respiro di una gara che il Parma non avrebbe meritato di non vincere.
TABELLINO
PARMA – SASSUOLO 1 – 0
Marcatori: aut. Bourabià (S)
PARMA: Sepe; Darmian, Iacoponi, Alves, Gagliolo; Hernani, Scozzarella (dal 68′ Brugman), Barillà; Kulusevski (dal’ 88 Sprocati) , Inglese (dall’81’ Cornelius), Gervinho .A disp: Colombi, Alastra, Dermaku, Karamoh, Laurini, Sprocati, Pezzella. All: D’Aversa
SASSUOLO: Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Toljan; Obiang, Magnanelli (Bourabia), Locatelli (dal 46′ Traore); Berardi, Caputo, Boga (dal 69′ Defrel). A disp: Pegolo, Marlon, Duncan, Peluso, Raspadori, Romagna, Tripaldelli, Mazzitelli, Kyriakopoulos. All: De Zerbi
Arbitro: Marinelli
Ammoniti: Gervinho, Gagliolo, Iacoponi (P), Objang (S).
