“E’ stato bello anche per me rientrare, mi erano mancati i miei compagni e le sensazioni del campo. Sono ancora più felice perché alla fine si è riuscito a vincere“.
E’ questo il commento di Matteo Scozzarella, centrocampista del Parma, dopo il successo ottenuto oggi dai crociati in casa contro il Sassuolo: “Storicamente – prosegue – in questi tre anni, abbiamo sempre dimostrato di avere cuore. Non avevo dubbi neanche sui ragazzi arrivati quest’anno, penso sia una delle prime caratteristiche che la Società cerchi nei calciatori. Era questione di tempo, non dico che abbiamo risolto tutti i problemi ma questa è la strada giusta. Il Sassuolo palleggia molto bene, qualche volta capitava che fossimo sulle gambe perché fanno girare tanto la palla ma abbiamo comunque creato tanto e dobbiamo ripartire da qui. Non dobbiamo dimenticarci, a prescindere da tutto ciò che può piacere alla gente che viene allo stadio, che le nostre basi sono queste e dobbiamo continuare a portarle avanti“.
“Avevo intuito questa mattina che potesse toccare a me questa sera. Con il mister ci conosciamo da tanto, non c’è stato bisogno di motivarci perché sa quanto tengo a questa squadra e ai risultati. Lui mi conosce bene. Non mi ha chiesto niente di particolare, soltanto di dare equilibrio e innescare i miei compagni. E’ finita bene come meritavamo durante la partita e sono contento anche dello spirito agonistico che magari non si era visto a Roma ma non si può fare sempre una colpa quando magari le cose vanno male. Si parla spesso di atteggiamento ma ci sono anche i meriti degli avversari“.
Come sta fisicamente Scozzarella? “Sto bene, purtroppo l’estate scorsa ho subito un’operazione che è stata un po’ complicata e a volte mi porta via qualche giorno. Però spero di essere entrato bene, nel modo giusto, con il lavoro e con gli allenamenti. Spero di poter continuare così ad allenarmi con continuità con loro“.
“A centrocampo ci troviamo bene tra di noi, al di là di Barillà che conosco da una vita anche con Hernani mi trovo bene perché è un calciatore fisico e intelligente. E’ normale che più si gioca insieme più si migliorano tante cose. Spero di poter dare il massimo possibile al Parma quando mi verrà data possibilità. Io cerco sempre di fare di tutto per poter giocare, quest’anno il Parma ha alzato il livello della squadra giustamente e di conseguenza sono arrivati calciatori forti. E’ stato bellissimo l’applauso del pubblico ad Inglese, noi ne abbiamo bisogno. Roberto è un ragazzo che lavora tanto, non si limita mai niente in campo: se posso dargli un consiglio, può fare una corsa in meno per essere un po’ più lucido ma è comunque solo questione di tempo e appena inizierà a stare al 100% tornerà sui suoi livelli“.
