Il Parma parte bene, ma si fa infilare su due calci piazzati e sciupa una partita che ai punti, almeno nella prima frazione, meriterebbe di condurre. Ma nel calcio si sa, vince chi fa gol e il Cagliari ne fa tre: due su calci piazzati, un angolo svirgolato corto da Brugman, l’altro su punizione di Cigarini, poi uno in contropiede su un errore nero di Gagliolo. Resta da salvare una discreta reazione ducale, e il buon esordio di Darmian. Per il resto, domenica di fine estate da dimenticare per il Parma.
PARTITA – Nel calcio contano i gol e non i punti. Potrebbe essere questa la sintesi della prima frazione: un Parma che, seppur rimaneggiato, fa la gara e colleziona occasioni, alcune anche clamorose, e ai punti meriterebbe il vantaggio, un Cagliari che attende e si prende il vantaggio con una palombella fortunosa di Ceppitelli sugli esiti di un corner, poi raddoppia con lo stesso difensore, che non doveva essere nemmeno della partita, imbeccato da una punizione calibrata dell’ex Cigarini.
Più propositivo il Parma in avvio: dopo due minuti e mezzo ci prova Hernani da fuori area ma Olsen para con sicurezza. Poi è Barillà, sulla punizione dello stesso Hernani, a sbagliare da la deviazione di testa a due passi dalla porta. Poi tocca a Inglese.
Al 15′ arriva l’occasionassimo: punizione da posizione centrale di Bruno Alves che fa tremare il palo a Olsen battuto: poi il Cagliari alza il baricentro e passa in vantaggio con un piatto di Ceppitelli sugli esiti di un corner.
La reazione del Parma è tutta in un tiro di Gervinho che sfila sopra la traversa, mentre il Cagliari raddoppia, di nuovo su calcio da fermo: punizione pennellata di Cigarini, Ceppitelli di testa insacca indisturbato.
E il Parma insacca e si infila negli spogliatoi: nel primo tempo non succede più nulla. Parma propositivo ma Cagliari più incisivo, in rete con canovaccio analogo: D’Aversa ha di che su cui riflettere.
RIPRESA – Pronti via ci prova Gervinho. Poi il Parma si spegne, perso nel dedalo di gambe e nervosismo dei sardi. Ma al 58esimo i ducali accorciano le distanze: azione orchestrata, Hernani per Darmian che la piazza in mezzo per Barillà che in corsa la piazza di piatto interno.
Pochi istanti dopo ducali vicini anche al pareggio: prima Gervinho svirgola, poi inventa una semirovesciata ma Olsen si supera. A venti dalla fine D’Aversa mette dentro Pezzella e Cornelius al posto di Brugman e Inglese, ma al 78′ arriva il clamoroso errore di Gagliolo che, da ultimo uomo, perde palla in mediana sul contrasto di Simeone che si invola tutto solo e va a battere Sepe per il 3-1.
Il Parma non ci sta e due minuti dopo accorcia con una splendida rete di testa di Bruno Alves, annullata per fuorigioco. Allo scadere, sale in cattedra il var: tocco di braccio di Klavan in area su colpo di testa di Cornelius, lungo consulto e alla fine viene negato un rigore solare ai ducali.
Dieci i minuti di recupero, Joao Pedro segna ancora, ma il gol viene annullato dal var due minuti dopo per un manata evidente su Gagliolo, Gervinho chiude la gara come l’ha iniziata: impegnando Olsen. In una calda calda calda domenica, da salvare la reazione dei ducali che non mollano e il buon debutto di Darmian. Il resto, dimentichiamolo. In fretta.
TABELLINO
PARMA – CAGLIARI 1-3
Marcatori: 23′ e 39′ Ceppitelli, 78′ Simeone (C), 58′ Barillà (P)
PARMA: Sepe; Darmian, Iacoponi (dal 79′ Sprocati) , Bruno Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman (dal 74′ Pezzella), Barillà; Kulusevski, Inglese (dal 74′ Cornelius), Gervinho. A disp: Colombi, Alastra, Dermaku, Karamoh, Laurini, Pezzella. All: D’Aversa
CAGLIARI: Olsen; Cacciatore, Pisacane (dal 69′ Klavan), Ceppitelli, Pellegrini (dal 64′ Lykogiannis); Nandez, Cigarini, Rog (dal 83′ Ionita); Castro; Joao Pedro, Simeone. A disp: Aresti, Rafael, Pinna, Walukiewicz, Oliva, Deiola, Birsa, Cerri, Ragatzu. All: Maran
