Parma, un anno fa l’appuntamento con la storia. Che domenica può diventare leggenda…

0

Diciotto Maggio Duemiladiociotto. Doveva essere solo un venerdì di fine serie B. Il Parma doveva giocare a Spezia: gita al mare, pranzo di pesce e tanto caos per essere trasferiti dal parcheggio al Picco.

Il vecchio, triste, Picco, rubato ai monti, affacciato a fare l’occhiolino sul mare verso Portovenere.

Ultima di B, con le speranze di promozione diretta lasciate a Cesena, altra spiaggia altro mare, poche settimane prima.

Il Foggia senza obiettivi a Frosinone, con il pubblico lasciato in Puglia dalla burocrazia assurda di un calcio nudo e figlio di pochi padroni, le maglie promozione dei ciociari già pronte e svelate, poco da sperare.

Gilardino sbaglia, Ceravolo e Ciciretti no. Il Frosinone perde, no pareggia, no vince, e il pubblico spezzino festeggia.

Il resto è storia. All’89 Floriano. Il triplice fischio. L’attesa. Finita anche allo Stirpe. Serie A. La festa in piazza, la terza in tre anni. Macchiata solo da un’inchiesta sms, portata avanti con la dovizia che vorremmo vedere applicata ai play out annullati.

17.06.17, la notte di Firenze, Parma Alessandria, il discorso di Lucarelli, “io e te come nelle favole”.

18.05.18, la notte di Spezia.

19.05.19. Una domenica da scrivere. Un capitolo bellissimo da completare. L’appuntamento con la storia. Di nuovo, per diventare leggenda.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here