Bollino antifascista, FN scrive a Salvini. Pizzarotti: “Possono scrivere anche a Thor”

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Una lettera inviata al vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini per renderlo «edotto di tutti i soprusi che il sindaco di Parma sta perpetrando nei confronti della mia persona e del partito di cui faccio parte” con l’approvazione della cosiddetta «mozione antifascista» che impone a chi voglia chiedere di occupare il suolo pubblico, di dichiarare, tra le altre cose, di riconoscersi nei principi costituzionali democratici e di ripudiare il fascismo ed il nazismo. A scriverla il responsabile di Forza Nuova Parma e candidato alle prossime elezioni europee, Stefano Cirella.

«Nel novembre 2018, dopo averci vietato in data 19/10/2018, l’utilizzo di una sala civica dove si sarebbe svolta una conferenza presieduta dal segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, dal titolo ‘Il mio viaggio in Siria e Libano – scrive l’esponente forzanovista veniva approvata la ‘mozione antifascista».

Da qui, viene argomentato da Cirella, «visto il nostro diniego alla firma di detta mozione, il rifiuto da parte dei funzionari comunali a rilasciare autorizzazione per occupazione transitoria di suolo pubblico per banchetti, palchi per comizi elettorali e quant’altro. Detta mozione, anticostituzionale, essendo comunque Forza Nuova un Partito riconosciuto, quindi costituzionale, il danno, in quanto nella città di Parma, non viene permessa attività di propaganda elettorale, continuando così i soprusi di persona anch’essa candidata nella stessa circoscrizione, il sindaco. Sperando in un suo intervento con detta persona, Pizzarotti, al fine di portarlo sulla retta via – conclude Cirella rivolto a Salvini – le porgo cordiali saluti».

Gli esponenti di Forza Nuova di Parma «per me oltre al Capitano possono scrivere anche a Thor o a Wonder Woman. No pasaràn!», è la replica del sindaco Federico Pizzarotti su Facebook. «Soprusi del primo cittadino. Sentite questa perché è incredibile – scrive Pizzarotti -Forza Nuova scrive a MatteoSalvini affinché li difenda dal sottoscritto. Di cosa sono colpevole? Di aver preteso che a Parma tutte le forze politiche ripudino il nazismo e fascismo e si riconoscano nei valori della nostra Costituzione. Finché resto sindaco, questo sarà».

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