Mattinata fidentina per Matteo Salvini, che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Andrea Scarabelli.
“Punto a tornare tra un mese a un incontrare un neosindaco 41enne – ha detto. Da sindaci non ci si occupa di filosofia ma di strade, sicurezza, di problemi concreti, come faccio io da ministro”.
Salvini ha parlato di immigrazione “con i soldi che abbiamo risparmiato alla voce immigrazione quest’anno possiamo assumere, formare e far cominciare a lavorare sulle strade italiane 8 mila fra Poliziotti, Carabinieri e Vigili del Fuoco. Meno clandestini e più Carabinieri” e di droga.
“Buttare via la chiave per gli spacciatori. Vediamo se ci saranno dei parlamentari che diranno ‘no” alla proposta di legge che la Lega ha presentato in Parlamento e che prevede la galera obbligatoria per tutti gli spacciatori, a quel punto magari mi viene voglia di fare il test antidroga all’ingresso di Camera e Senato per vedere se quando vengono a lavorare in Parlamento sono tutti lucidi, perché ogni tanto mi viene il dubbi”.
Poi parola al candidato sindaco, che cita Churchill: “Non sempre cambiare equivale e migliorare ma per migliorare bisogna cambiare”.
“Il sindaco in cerca di riconferma Massari promette non una ma tre scuole nuove, spacciando due ampliamenti per “nuove scuole”. Per la serie: non sono slogan”. Lo scrive in una nota il candidato sindaco Andrea Scarabelli, sostenuto da lista civica Scarabelli sindaco, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. “Noi non partecipiamo a questo gioco che sembra un’asta a chi offre di più – prosegue.
Tutti questi annunci ad un mese dalle elezioni ci sembrano niente di più che marchette elettorali. Noi ci limitiamo a dire che prima di fare nuove promesse bisognerebbe terminare i lavori alla Collodi. Perchè mentre Massari rilancia, i lavori alla Collodi sono fermi e i bimbi ospiti al vecchio Solari, edificio ormai fatiscente. Il sindaco giustifica il ritardo dicendo che il ministero non ha sbloccato i soldi: ma se i soldi non c’erano perchè ha trasferito i bambini in un edificio fatiscente. Inoltre, il ritardo sta danneggiando anche le attività commerciali del quartiere Luce che lavorano anche grazie all’indotto creato dalla scuola.
Nostro impegno sarà, inoltre, quello di mantenere la proprietà degli edifici in capo al Comune, senza dare le strutture ad altri enti per poi pagare l’affitto, come nel caso del nuovo Solari”.
