D’Aversa: “Non dobbiamo avere paura di sbagliare”

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E’ la paura che fa sbagliare anche cose facili, è la paura che spezza le gambe e rende il Parma irriconoscibile.

Roberto D’Aversa richiama i suoi alla calma: “Forse i punti fatti nel girone d’andata hanno illuso qualcuno, noi abbiamo chiaro l’obiettivo. Dobbiamo ritrovare la calma e le motivazioni, senza avere paura, perché la paura ci ha fatto commettere errori ultimamente”.

E sulla sua posizione: “È comodo dare la colpa all’allenatore…il calcio è così. La mia colpa sarà aver fatto 33 punti”.

“Il tempo per ricaricare le pile è poco, è normale che ci sia del malumore per l’ultima partita persa in quel modo, ma il calcio è bello anche perchè ti da subito la possibilità di tornare in campo e cercare di migliorare su cosa non si è fatto bene. A Frosinone nel primo tempo loro hanno più atteggiamento rispetto a noi, nella ripresa meglio noi: sotto l’aspetto motivazionale bisogna dunque cercare di fare qualcosa di più. Inutile fare polemica e quant’altro sull’ultimo episodio, pensiamo a migliorare perchè in questo momento i punti sono importanti e non c’è tanto margine poi per recuperare. Gervinho e Bruno Alves non fanno parte dei convocati”.

“Il Torino viene da un buon momento, sono una squadra strutturata e fisica e con individualità importanti: ora Belotti e Ansaldi rappresentano il momento positivo di questa squadra, che sta trovando continuità. Per cercare di fare risultato devi essere il primo a doverci credere, come già accaduto nel girone d’andata dobbiamo essere consapevoli di fare risultato contro chiunque, contro L’Atalanta per 70 minuti si è fatto bene contro una squadra forte e che ieri sera ha dimostrato il proprio potenziale: con sacrificio e compattezza non è detto non si possa fare risultato anche domani”.

“Oggi abbiamo preparato entrambe le fasi oltre ad alcune situazioni su palla inattiva. Ora è importante il recupero mentale. Nel calcio la stanchezza non esiste, dipende tutto dalla testa e dalla forza di volontà. Quando perdi l’occasione di fare risultato come mercoledì scorso, vuoi o non vuoi devi provare a farlo anche contro squadre più importanti. Abbiamo dimostrato di poter dire la nostra nel secondo tempo mercoledì e per 70 minuti contro l’Atalanta. Se pensiamo al nostro momento qualcuno può pensare a un risultato già scontato; noi dobbiamo ragionare sull’avversario indipendentemente dal loro momento: certo troveremo una squadra carica e convinta nei propri mezzi, dovremo noi limitare il gap tecnico con la motivazione e con lo spirito che ci ha contraddistinti nel girone d’andata”.

“Va analizzato tutto il campionato. L’errore nostro molto probabilmente è stato fare 25 punti nel girone d’andata e questo ci si è ritorto contro, anzichè diluirli per tutta la stagione: basti vedere a Bologna dove c’è grande entusiasmo anche se sono 6 punti dietro di noi. Le difficoltà le hanno avute tutti e non le stiamo avendo ora, sono sempre stato ben chiaro sul nostro obiettivo. Ci vuole equilibrio anche ora che la distanza dalla parte bassa della classifica è minore di prima. Noi dobbiamo ragionare sul fatto che abbiamo un vantaggio sulle altre squadre e alcuni scontri diretti da affrontare, dobbiamo fare punti senza timore, perchè la paura ti fa giocare la gara in maniera bloccata e commettere degli errori che una condizione mentale diversa non ti porta a fare”.

“In fase difensiva, e mi riferisco a tutta la squadra, stiamo concedendo un po’ troppo, se penso ad alcune situazioni di mercoledì sera il secondo e terzo erano evitabili dunque non credo sia questione di equilibrio, si deve aumentare il livello di attenzione, oltre alla cattiveria per poter chiudere la gara come accaduto proprio a Frosinone dove abbiamo avuto due o tre occasioni per farlo: è tutto nella voglia di fare risultato, nel loro secondo gol hanno segnato con un tiro calciando in maniera determinata, noi nel momento di vincere non siamo stati cattivi e determinati. Chi si deve salvare non deve affrontare alcuna situazione con superficialità”

“Seguendo il campionato, diverse squadre dietro di noi ce ne sono state, ma difficilmente leggo da altre parti che ad ogni sconfitta si mette in discussione l’allenatore come accade qui, anche quando avevamo più punti di vantaggio. Non credo che oggi si stia a 33 punti in Serie A per colpa di D’Aversa, ma credo che sia anche per merito di uno staff che lavora da due anni e mezzo qui per portare a casa dei risultati. Purtroppo ho scelto un lavoro particolare, l’allenatore è soggetto a critiche; a volte però qualcuno va oltre, non dico in generale perchè la maggior parte della gente capisce il valore di quello che si è fatto. Ma sono abituato a soffrire, nessuno mi ha mai regalato nulla”.

Notiziario e convocati – Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, Mister Roberto D’Aversa ha convocato per la gara contro il Torino, in programma domani alle 15.00 allo Stadio ”Ennio Tardini” e valida per la trentunesima giornata del campionato Serie A Tim 2018-2019, i seguenti 22 calciatori: 

  • Portieri: Brazao, Frattali, Sepe;
  • Difensori: Bastoni, Dimarco, Gagliolo, Gazzola, Gobbi, Iacoponi, Sierralta;
  • Centrocampisti: Barillà, Dezi, Diakhate, Kucka, Machin, Rigoni, Scozzarella, Stulac;
  • Attaccanti: Ceravolo, Schiappacasse, Siligardi, Sprocati.

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