Non si salva quasi nessuno nel Parma più brutto dell’anno: le pagelle

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Non si salva quasi nessuno nel Parma più brutto dell’anno, salvo Inglese e Siligardi che si dannano, soldatini abbandonati a loro stessi. Le pagelle:

Sepe 4: Quattro come i gol che prende. Senza mai neanche provare a tuffarsi.

Iacoponi 5: Si fa infilare sul primo gol. Poi inizia a sbagliare passaggio su passaggio.

Bruno Alves 5: Si scioglie insieme ai compagni. La difesa fa acqua da tutti i buchi, e lui non riesce a mettere nessuna pezza, affondando coi compagni di reparto.

Gagliolo 5: E’ l’ultimo che si rassegna, ma passano anche dalla sua parte.

Gobbi 5: Soffre la velocità degli avversari, Malcuit e Callejon lo mandano in crisi a raffica.

Rigoni 5: Spaesato, non riesce a coprire né a costruire.

Machin 5: Doppio esordio, in A e con la maglia del Parma. Non è la gara migliore per giudicarlo, ma sicuramente non esalta. E nemmeno incide. (dal 53′ Siligardi 6: Mette un pò di brio, velocità ed entusiasmo in una gara che pare voler raddrizzare solo lui).

Kucka 5: Ci mette il fisico. Ma l’avversario è troppo forte anche per lui.

Biabiany 4,5: Non combina nulla, se non un tiro schiantato alto. Poi il retropassaggio suicida sul gol dello zero a tre (dal 85′ Gazzola ng).

Inglese 6: Salvate il soldato Bobby. Lui l’impegno ce lo mette, combatte da solo contro il Napoli.

Gervinho 5,5: Un tiro nell’angolino, un quarto d’ora accettabile nella ripresa. Per il resto, evanescente. (dal 78′ Schiappacasse ng.)

D’Aversa 5,5: Ha gli uomini contati, ma poche altre colpe. Impossibile pensare chieda ai suoi di giocare così, dopo l’intervallo la squadra rientra motivata. Poi si scioglie.

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