Quattrocento ragazzini in attesa di entrare, 150 oltre il consentito all’interno, tutti giovani, giovanissimi, minorenni.
Doveva essere un sabato sera di festa per loro e i loro compagni di scuola, in arrivo da Parma sulle corriere organizzate dalle scuole per la Festa di Natale, ma il locale non è abbastanza grande per contenerli tutti e i Carabinieri, verificata la situazione, sono stati costretti a guastare la festa.
Erano fuori, come deciso nel tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi in Prefettura, per controlli in discoteche e locali i Carabinieri di Salsomaggiore, insieme a Vigili del Fuoco e Nas.
Lo scopo, evitare l’affollamento nelle discoteche per ragioni di sicurezza. Al Be Bop di Felino, dove era prevista le festa delle scuole, sono stati trovati all’interno circa quattrocento giovanissimi, altrettanti, all’esterno in attesa di entrare.
La capienza del locale, però, è di circa 250 persone all’interno, oltre lo spazio “estivo”: così Carabinieri e Vigili del Fuoco sono intervenuti invitando i ragazzi ad uscire, oppure a occupare lo spazio esterno del locale.
Molti di loro sono stati “recuperati” dai genitori, che hanno ringraziato le forze dell’ordine, altri non sono nemmeno entrati, né partiti da Parma. Secondo una stima approssimativa, nel momento clou i ragazzini avrebbero potuto arrivare ad essere anche 1000, con i rischi connessi.
Il locale, costruito negli anni ’50, ha ottenuto l’agibilità negli anni ’60: ora rischia da una multa a una provvisoria chiusura più o meno lunga. I Vigili del Fuoco hanno preparato una minuziosa relazione su impianto elettrico, arredo, tendaggi, uscite sicurezza, piano emergenza: ora la palla della decisione passa al Prefetto.
Come funziona – Per feste con fino a 200 invitati previsti, basta l’autocertificazione di un ingegnere autorizzato sull’agibilità del locale, mentre sotto le 5000 persone i controlli demandati dalla Commissione di vigilanza che fa capo alla prefettura ai comuni. Ora il Prefetto chiederà verifica a commissione di vigilanza per le dovute verifiche e valutazioni – spiega Fabrizio Figliuoli, comandante dei Vigili dei Fuoco di Parma.
Controllato anche il Dadaumpa – Analogo controllo anche a Parma, al Dadaumpa. Qui però il numero di ospiti rispettava la soglia di legge.
