Parma tutto cuore e Gervinho: Empoli battuto uno a zero

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E’ stata una partita quasi d’altri tempi, in cui il Parma ha sopperito col cuore a infortuni, stanchezza, assalto dell’avversario. Sepe imperiale, Gervinho sempre più decisivo, ma le sue condizioni preoccupano: lascia il campo al 50esimo per un problema alla coscia.

In difesa, confermatissimi Iacoponi, Bruno Alves e Gagliolo, con Dimarco che torna titolare al posto di Gobbi. Ritrova spazio dal primo anche Rigoni che completa il terzetto di centrocampo assieme agli inamovibili Stulac e Barillà.

Parte bene l’Empoli, che pressa alto e mette in campo tanta grinta, il Parma attende. Al settimo, tentativo di triangolo tra Caputo e Bennacer, ma la palla sfila via. Al decimo ancora Empoli, calcio di punizione dalla lunga distanza: ci prova Zajc, murato.

Sulla ripartenza Siligardi hail pallone tra i piedi da posizione centrale: il tiro dell’ex Inter è molle e finisce sul corpo di Maietta. Al sedicesimo Sepe salva il Parma: taglio di Zajc sul filtrante di Di Lorenzo: lo sloveno calcia da posizione ottimale, in qualche modo l’estremo difensore gli dice di no.

Il primo squillo ducale è al 17esimo: Barillà da fuori inventa un missile che costringe Terracciano in corner. L’Empoli macina tanto gioco, ma l’arrosto è pochino. Al 28esimo sono i ducali a sfiorare il vantaggio: corner battuto da Stulac, Alves spizza e manca la porta di poco.

Al 33esimo, Barillà – Gervinho e il Parma passa: Barillà recupera palla e serve Gervinho sulla corsa: l’ivoriano è in posizione defilata, ma riesce ugualmente a superare in uscita Terracciano con un tocco precisissimo. Altro gol di grandissima manifattura e altissima classe, Mancini e Oriali, in tribuna, si lustrano gli occhi.

Il Parma prende coraggio e sfiora il raddoppio, prima con lo stesso Gervinho lanciato da Rigoni, poi con Ceravol prima, Barillà poi, imbeccati dall’ivoriano.  Al 45esimo sono i toscani a sfiorare il pari, prima con un’azione confusa che diventa un vero e proprio flipper: il pallone finisce sui piedi di Vraz, che sbaglia un rigore in movimento, poi con un palo clamoroso, a Sepe battuto, di Zajc. 

RIPRESA – L’Empoli apre come aveva chiuso: con un palo. Questa volta lo prende Caputo, di tacco, dopo un batti e ribatti in area. Al 50esimo D’Aversa perde anche Gervinho: problema muscolare alla coscia sinistra, al suo posto Di Gaudio. Tegola sul Parma.

Quello dell’Empoli diventa un asseddio che colleziona corner: li spiccia Sepe che fa ripartire i compagni, ma prima Ceravolo perde l’attimo per calciare, poi Di Gaudio fa tutto bene ma sparacchia alto il contropiede.

L’Empoli tiene palla, macina occasioni e corner: D’Aversa toglie un inutile Ceravolo e inserisce Gazzola, ma al 77esimo ancora Empoli, ci prova Zajc lanciato da Traorè, Gagliolo in scivolata rimedia.

All’81esimo è Sepe a dire no a Bennacer, e ancora lui, a tempo scaduto, fa una parata pazzesca su una girata di La Gumina salvando letteralmente la sua porta. E’ l’ultimo brivido di una partita d’altri tempi, al termine della quale la Nord chiama sotto i suoi eroi: è una notte bellissima. Al conteggio degli infortuni, penseremo domani.

TABELLINO

Marcatori: 33′ Gervinho (P)

PARMA: Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Dimarco (dal 46′ Gobbi); Rigoni, Stulac, Barillà; Siligardi, Ceravolo (dal 70′ Gazzola), Gervinho (dal 50′ Di Gaudio). A disp: Frattali, Bagheria, Bastoni, Deiola, Ciciretti, Da Cruz, Biabiany, Sprocati. All: D’Aversa.

EMPOLI: Terracciano; Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Veseli; Bennacer (dal 88′ La Gumina), Rasmussen, Krunic (dal 70′ Traore) ; Zajc; Mraz (dal 60′ Mchedlidze), Caputo. A disp: Provedel, Fulignati; Brighi, Lollo, Jakupovic, Untersee, Capezzi, Marcjanik, Ucan. All: Andreazzoli.

Arbitro: Pairetto

Ammoniti: Rasmussen, Di Lorenzo, Traorè (E), Iacoponi, Barillà (P)

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