Ha corteggiato per tutta la giornata una ragazzina nemmeno 14enne, poi, quando lei si è coricata, dopo averlo respinto per tutta la giornata, ha cercato di molestarla.
La violenza in un paesino della provincia, lo scorso marzo: ora l’uomo, un 41enne ecuadoregno, dopo una complessa indagine dei carabinieri, è stato recluso in carcere.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma hanno eseguito nella provincia di Monza e della Brianza un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di un ecuadoregno, ivi residente, operaio, 41 enne, dal Giudice per le Indagini Preliminari di Parma, dottor Alessandro Conti: violenza sessuale aggravata dall’essere la vittima minore di 14 anni e dall’aver agito in circostanze tali da ostacolarne la difesa, il reato contestato dal Pubblico Ministero dottoressa Daniela Nunno.
I fatti sono avvenuti lo scorso mese di marzo in occasione di una festa organizzata presso l’abitazione, in un paesino della provincia, di amici comuni della famiglia della vittima e dell’aggressore.
Dopo vari tentativi di approccio fisico nel corso della giornata, cui l’adolescente si è sempre sottratta, la sera l’indagato ha tentato di abusarne mentre dormiva e solo il sopraggiungere della mamma ha scongiurato il peggio.
Le indagini condotte dai Carabinieri, dopo la denuncia dalla mamma della ragazzina, cooordinate dalla Procura della Repubblica parmigiana, hanno consentito di acquisire un robusto quadro indiziario a carico dell’indagato che ora è ristretto presso il carcere di Monza.
