Via Palermo: scoperto covo di spaccio eroina, arrestato 38enne nigeriano che riforniva i “cavallini”

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Era il covo dello spaccio di “coca” ed eroina, magazzino e punto di riferimento per molti “cavallini” che gravitano nel quartiere San Leonardo, da via Venezia a via Trento. Appostati, a piedi o in bici, negli angoli delle strade, nelle aree verdi e parcheggi, i pusher aspettavano i clienti a mani vuote per poi andare di corsa in quel civico 44 di via Palermo e recuperare la dose.

I Carabinieri di Parma hanno però smantellato il giro, incastrando colui che si occupava del rifornimento: un 38enne di origine nigeriana, regolare sul territorio, nullafacente e con diversi precedenti alle spalle. I miltari hanno attenzionato quell’appartamento, a metà della lunga via che costeggia la rete ferroviaria, vicino in linea d’aria sia agli spacciatori di via Trento e zona stazione, sia ai cavallini che presidiano i parcheggi dei supermercati di via Venezia. E nella giornata di ieri l’intervento ha permesso l’arresto da parte dei Carabinieri della stazione Oltretorrente del 38enne, beccato in casa dopo che i Carabinieri hanno notato un giovane straniero entrare dal portone del condominio per poi uscirne poco dopo con qualcosa in mano.

Quando il 38enne ha notato che i militari erano lì per lui, vedendoli arrivare per perquisire l’abitazione, ha tentato di scappare in cucina ma lì gli uomini dell’arma l’hanno fermato prima che riuscisse a disfarsi del contenitore di latta in cui nascondeva le dosi, pieno di spezie dall’odore pregnante per nascondere le tracce di stupefacenti al naso dei cani antidroga. Ma a fermarlo nessun cane, solo i militari che l’hanno beccato con le mani nel “sacco” e condotto presso il carcere di via Burla.

In casa sono stati trovati 4 grammi di cocaina, 11 grammi di eroina divisa in 19 piccole dosi, 100 grammi di sostanza da taglio, 300 euro in contante e ben 17 telefoni cellulare, tutti squillanti al momento della perquisizione. A rispondere alle chiamate questa volta però i militari.

Il covo di “coca” ed eroina è stato smantellato ma resta tristemente evidente come il consumo di cocaina, e in particolare di eroina, sia in costante aumento. Un fenomeno che preoccupa le Forze dell’Ordine. A farne uso persone insospettabili, “normali cittadini” si direbbe. Per ora, tuttavia, sembra che questa devastante e pericolosa tendenza non sembra colpire, per fortuna, i giovanissimi.

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