Via Doberdò: i ladri colpiscono in pieno giorno contro le auto parcheggiate (video)

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“Ieri pomeriggio, ore 14, Via Doberdo’: ennesimo atto “ vile “ con le auto! Ormai anche alla luce del giorno non ci si difende più”.

Il lettore Matteo C. segnala l’ennesimo furto ai danni delle auto parcheggiate dei residenti del quartiere San Leonardo. Rubati soldi e oggetti vari.

Questo il video divulgato dal proprietario dell’auto al momeno dell’amara scoperta.

1 commento

  1. Casa Pound Parma: “Servono maggiori presidi di quartiere”
    “Spacciatori ovunque, discariche a cielo aperto, forze dell’ordine sotto organico e incapaci di garantire la sicurezza dei cittadini: è questo lo stato in cui versa la nostra città, mentre si continuano a stanziare decine di milioni di euro per l’accoglienza dei clandestini”. A denunciarlo, dopo i recenti fatti di via Doberdò, CasaPound Italia in una nota.
    “Ieri sera – spiega Luca Furlotti, responsabile cittadino del movimento – nel corso delle periodiche passeggiate per la sicurezza che ci vedono impegnati ogni settimana abbiamo incontrato anche i residenti di via Doberdò: sono esasperati dalla situazione, al pari di quelli del Pablo, del San Leonardo e di viale dei Mille, che abbiamo imparato a conoscere perché laddove non interviene lo Stato c’è solo CasaPound”.
    “Non esiste zona – aggiunge – che non sia ostaggio della criminalità, che spesso e volentieri vede gli immigrati a farla da padrone. Prova ne sia la ‘razzia’ di due giorni fa, che oltre al danno aggiunge la beffa: un residente ci ha raccontato che, dopo il furto nella sua auto e la chiamata al 113, nonostante l’attesa non ha mai visto alcuna pattuglia giungere sul luogo del misfatto”. Ciò dimostra, sottolinea Furlotti, “che non viene più garantito il presidio del territorio, con i parmigiani ormai lasciati a doversela cavare da soli”.
    “La scusa della mancanza di fondi per assicurare la presenza delle forze dell’ordine, specialmente nei quartieri più a rischio, ha però fatto il suo tempo”, continua, puntando il dito contro “il bando da 40 milioni di euro per l’accoglienza di 1500 immigrati emesso solo pochi giorni fa dalla prefettura: le risorse dunque ci sono – conclude – e non possiamo più accettare vengano destinate a sedicenti richiedenti asilo, gli stessi che poi vengono giorno dopo giorno colti sul fatto a delinquere in giro per la città”.

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