Ad allarmare il 40enne parmigiano sono state quelle tre chiamate da parte di sconosciuti che inferociti gli hanno urlato: “Sei un truffatore!”.
Dopo l’iniziale confusione, l’operaio parmigiano si è così rivolto ai Carabinieri della stazione Oltretorrente. Derubato della foto profilo sui social, si è trovato vittima di una congeniata truffa con sostituzione di persona. Il responsabile, un nullafacente di origina campana di 39 anni.
Il truffatore aveva pubblicato sul web un annuncio d’affitto per una casa a Roccarasa, in Abruzzo, chiedendo di essere contattato via Whatsapp dagli interessati. Dopo i primi contatti, in cui compariva la foto del parmigiano dal profilo Whatapps, avveniva il pagamento via posta pay. E qui le vittime non potevano sapere che quel codice fiscale non era in realtà dell’operaio parmigiano, ma di un malvivente omonimo che si differenziava dalla vittima solo per 1 anno d’età di differenza. Con questo trucco è riuscito a intascare ben 1500 euro prima che i Carabinieri di Parma riuscissero a risalire alla sua vera identità.
Il 39enne di origne napoletana è stato denunciato per truffa e sostituzione di persona.
