Sicurezza- 26mila euro per la PM in San Leonardo: firmato accordo con la Regione, spuntano i corsi formazione sulle aggregazioni giovanili

Dalla Regione Emilia Romagna, arrivano 18.200 euro da destinare al “rafforzamento del presidio territoriale nel quartiere San Leonardo”. Un accordo firmato tra l’amministrazione di Pizzarotti e la Giunta PD di Stefano Bonaccini.

Il dirigente ad Interim della Polizia Municipale, la dirigente del Comune di Parma, Donatella Signifredi, ha emesso una determina dirigenziale in cui si da attuazione all’accordo con la regione secondo il rispetto dell’articolo 6 della legge regionale in materia di sicurezza. Signifredi specifica “che il tema della sicurezza è senz’altro uno dei temi fondamentali del nostro tempo; che a Parma la popolazione residente nel quartiere denominato San Leonardo mostra le maggiori criticità in tema di sicurezza pubblica e degrado urbano”. L’Amministrazione ha ritenuto così prioritario istituire un ufficio periferico per il rafforzamento del presidio territoriale, oltre a porre particolare attenzione sul fenomeno delle gang di giovani, protagonisti di diversi episodi violenti in città. Attenzione particolare, quindi, per la fascia di popolazione più giovane, “essendo sicuramente i soggetti più fragili” – sostiene l’ente.

Come si legge nel testo integrale dell’accordo:

“Oggetto del presente Accordo di programma sono gli interventi che
di seguito si specificano:

a) attività di sorveglianza in prossimità delle scuole nel quartiere San Leonardo per prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio e dell’uso di droghe (destinati 3 mila euro);

b) spese per la predisposizione di un ufficio di Supporto alla Sicurezza presso il Corpo di Polizia Municipale nel quartiere San Leonardo (9.450 euro);

c) acquisto materiale per rafforzamento dei controlli stradali per l’accertamento delle violazioni di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e individuazione di eventuali comportamenti a rischio nelle aggregazioni giovanili (4.215 euro);

d) momenti di formazione sulle Aggregazioni Giovanili, quindi un corso per gli agenti da 1.600 euro;

e) spese per attività di presidio e servizi congiunti (7.735 euro).

Totale spesa: 26 mila euro. 

L’accordo con la Regione prevede infatti che anche il Comune di Parma faccia la sua parte, destinando quindi 7 mila e 800 euro dalle sue casse per la sicurezza.