Soddisfazione del gruppo di maggioranza Effetto Parma per la candidatura della città a capitale della cultura per il 2020.
“Ieri Parma ha lanciato la sua sfida, una Parma che si rispecchia nel sentimento di unità e condivisione di obiettivi comuni, perché solo con la partecipazione attiva di tutti gli attori della città si può arrivare al prestigioso riconoscimento di Capitale italiana della Cultura 2020. È quel che sta avvenendo: unirsi attorno a un fine comune.
Unire le forze è una grande sfida che l’amministrazione Pizzarotti ha saputo cogliere, e con lei tutte le realtà cittadine che all’unisono lavoreranno per raggiungere questo importante traguardo. A loro va il nostro ringraziamento.
Aver presentato il dossier di Capitale della Cultura all’Ospedale Vecchio, poi, è motivo di grande sensibilità e attenzione verso gli edifici storici di Parma. Lo diciamo con una punta di orgoglio: proprio l’Ospedale Vecchio, infatti, è il fulcro del progetto di riqualificazione che lo vedrà “Distretto della Memoria”, uno dei punti di forza più ambiziosi del programma elettorale di Effetto Parma.
D’altra parte crediamo che la Cultura sia sempre stata una priorità del nostro programma, passato e presente, lo dimostra il rilancio del Festival Verdi e del Teatro Regio, il loro accreditamento a livello internazionale; lo dimostrano anche le coproduzioni con i grandi teatri a beneficio di tutto il sistema culturale cittadino e la collaborazione con i teatri della città, come il Teatro Due e il Teatro al Parco.
“La cultura batte il tempo” significa intendere la cultura nel suo senso più ampio, vivo e produttivo: scandisce il tempo di vita della città e nel far questo favorisce l’abbattimento degli steccati storici e sociali che rendono complicate le forme di dialogo, significa considerare la cultura come luogo di “inclusione dei tempi”.
La strada è ancora lunga naturalmente, ma noi siamo fiduciosi: Parma sta facendo squadra proprio come abbiamo sempre auspicato, e attraverso un impegno comune e condiviso siamo convinti che i risultati possono arrivare”.
