Tentata rapina e aggressione da parte di alcuni tifosi del Pescara nei confronti di una tifosa 40enne parmigiana. Finita la partita, la donna stava attraversando il Parco Bizzozero per raggiungere casa quando un gruppo di 5 uomini, tutti tra i 30 e i 40 anni, l’avrebbe aggredita con pugni e spinte tentando di rubarle il marsupio che teneva sotto alla giacca.
Vittima della violenza anche un ragazzino in bicicletta che stava passando in quel momento e che sarebbe stato buttato a terra. La 40enne è stata presa per il cappuccio della felpa, colta alle spalle si è trovata davanti i 5 uomini con legate alla vita la sciarpa biancoazzurra del Pescara. L’hanno presa, colpita allo stomaco due volte, spinta a terra tra sputi e offese. La donna non avrebbe indossato sciarpe del Parma, ne palesato con vestiti o ornamenti il suo essere tifosa, ma questo non ha fermato la violenza del gruppo.
Poco prima dell’aggressione una ragazza tifosa gialloblù, lei sì con la sciarpa al collo, aveva superato a tutta velocità in sella alla sua bici la 40enne: scappava anche lei a quelli che probabilmente saranno state offese e tentativi di fermarla. Il gruppo non sarebbe riuscito a fermarla sfogando così la loro ira sulla donna incontrata poco dopo.
Le due vittime sarebbero state soccorse da una coppia che passeggiava nel parco. Non è stata chiamata l’ambulanza ne le Forze dell’Ordine ma ora la donna si chiede quale sia il senso delle ordinanze per la sicurezza, della città bloccata per la partita, quando poi un gruppo di cani sciolti riesce a girare liberamente per le strade.
