La sfida tra Palermo e Parma assapora di antico, di precedenti, eliminazioni brucianti dalla Coppa Italia e pure gare al vertice, di futuro, Serie A da rincorrere tra amarezze e speranze. Ma finisce 1-1: il Palermo dimezzato rimane imbattuto, colleziona più occasioni ma è il Parma, privo di elementi importanti, a recriminare per un gol annullato (inspiegabilmente).
Il pareggio è forse il risultato più giusto, meglio il Palermo nel primo tempo contro un Parma brutto e troppo lungo, buona la reazione ducale mentre i padroni di casa, contro un undici sempre pià decimato, accusavano i minuti mai messi nelle gambe: dopo una partita a tratti bella, ad altri nervosa, sempre sul bilico tra rissa noia e bellezza. Per il Parma ennesimo gol su palla inattiva.
LA PARTITA – Al Palermo mancano tanti, tantissimi, titolari, impeganati con le nazionali, i ducali dovrebbero approfittarne ma sono privi di Di Cesare e Iacoponi, il primo infortunato e squalificato, il secondo solo fermato dal giudice sportivo, e di Ceravolo, ancora fermo ai box.
L’avvio è spezzettato, meglio la squadra di casa che al decimo trova il vantaggio: Dezi perde un contrasto con Dawidovicz che serve La Gumina: diagonale preciso e imparabile, rosanero in vantaggio.
Il Parma passa il primo tempo tutto in affanno: i ducali sono tutti in due tentativi di Calaiò, palermitano doc di nascita, respinti da Pomini, e in un tentativo di Di Gaudio.
Il Parma c’è, ma il Palermo con Coronado e La Gumina è una spina nel fianco: solo un buon intervento di Frattali e un recupero miracoloso di Scozzarella evitano la deriva.
Al 38esimo la gara rischia di diventare un ring: alcuni minuti prima il Parma aveva chiesto il rosso per Bellusci, solo ammonito per un fallo al limite sul palermitano doc Di Gaudio, Embalo e Barillà, ex Reggina, hanno qualcosa da dirsi e il ducale finisce a terra, Faggiano, che dei rosanero è stato diesse, finisce in tribuna anzitempo.
Il Parma alza il baricentro, il Palermo sornione attende e cerca di ripartire, Germoni sbaglia e quasi Embalo ne approfitta. I minuti di recupero sono due, ma cambia nulla. Si va al riposo col Palermo in vantaggio 1-0.
RIPRESA – Si riparte a ventidue invariati, e clima elettrico in campo: Barilla e Embalo si spiegano, il rosanero esce zoppicante sostituito da Rolando. Il Parma è “più roba” rispetto alla prima frazione, ma il tiro di Dezi è troppo fuori: eè la Gumina, su azione personale, a sfiorare il raddoppio, ma la palla sfila a lato.
E i ducali premono e insistono, ci prova Baraye, ci prova Dezi lanciato dal sengalese, alla fine il pareggio arriva, di nuovo su calcio piazzato: Scozzarella batte magistralmente, Gagliolo, in campo dal primo minuto dopo tre panchine, , sfugge a Dawidowicz e batte Pomini.
Uno a uno, coi padroni di casa che non ci stanno: ci prova Morganella, poi Coronodo, alto. D’Aversa butta in mischia Scavone per l’ammonito Barillà e Nocciolini per un fischiatissimo Calaiò, e il Parma accellera.
Proprio Nocciolini ha sui piedi la palla del 2-1, ma Pomini ci arriva: il numero 18 ducale ha troppa fretta e non angola il tiro.
Il Palermo colleziona un paio di occasioni, ma è il Parma a trovare il raddoppio: traversa di Lucarelli in rovesciata, gol di Gagliolo ma il gioco era già fermo. E finisce così, uno a uno, tutto da rifare per Palermo e Parma.
IL TABELLINO
Palermo – Parma 1-1
Marcatori: 10′ La Gumina (Pa), 71′ Gagliolo (Pr)
PALERMO: Pomini; Rispoli, Bellusci, Szyminski, Morganella; Murawsky (dal 73′ Fiordilino), Dawidowicz; Gnahorè,Coronado (86′ Monachello); Embalo (dal 51′ Rolando), La Gumina. A disp: Maniero, Guddo, Accardi, Peterman. All: Tedino
PARMA: Frattali; Mazzocchi, Lucarelli, Gagliolo, Germoni; Dezi, Scozzarella, Barillà (dal 83′ Scavone); Baraye, Calaiò (dal’ 87 Nocciolini), Di Gaudio (dal’ 62′ Siligardi). A disp: Nardi, Dini, Corapi, Scaglia, Munari, Ramos, Frediani, Insigne, Sierralta. All: D’Aversa.
Arbitro: Sig. Sacchi di Macerata
Ammoniti: Gagliolo, Scozzarella, Barillà (Pr), Bellusci, Embalo, Mirawsky (Pa)
