Verdi Off: una passeggiata sul Lungoparma…con Verdi. Sabato 30 alle 16,30

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Tra le novità della seconda edizione di Verdi Off, che porta la musica e l’opera verdiana nei luoghi straordinari che impreziosiscono il territorio, il greto del torrente Parma diventa il palcoscenico di Sul Lungoparma con Verdi, sabato 30 settembre alle ore 16.30, una passeggiata musicale nell’alveo del torrente, realizzata in collaborazione con AIPO Agenzia Interregionale per il fiume Po, per godere delle melodie verdiane circondati dal verde in un luogo che attraversa il cuore della città e che dobbiamo tornare a far nostro e a vivere.

Lungo il percorso simbolico che evoca il legame di Verdi con la natura, con ingresso a Ponte Verdi procedendo verso il Ponte delle Nazioni, il pubblico sarà accompagnato da Musica sull’erba con  l’Ensemble strumentale del Liceo Musicale Attilio Bertolucci, diretto da Stefano Franceschini.

Ad animare il Lungoparma anche lo spettacolo Opera Guitta, ospite internazionale, scritto e diretto da Antonio Vergamini, che tra melodramma e clowneria rende un omaggio appassionato e divertente alle grandi arie d’opera verdiane. Tre musici erranti e spiantati, interpretati da Nicanor Cancellieri, Irene Geninatti e Franca Pamploni, non trovano di meglio, come espediente per far avvicinare il pubblico dei passanti, che mettere in scena una vendita di schiavi. Cercano così di rendere l’opera un po’ guitta e la portano in giro per il mondo insieme al loro armamentario di attrezzi da giocoleria, cuori fatti di spugna pieni di sciroppo al lampone e scarpe da tip tap. Lo spettacolo con i costumi di Lisa Rufini e Sartoria SlowCostume, la scenografia di Lisa Foletti, l’interprete in creazione Silvia Laniado e i tecnici Luca Carbone e Elia Origoni, è prodotto da Associazione Longuel e Trio Trioche, in coproduzione con Mirabilia Festival e Spazio Circo Bergamo, in collaborazione con Théâtre de Colombier (Svizzera).

Verdi Off è realizzato dal Teatro Regio di Parma, in collaborazione con Comune di Parma-Parma 2200, “Parma, io ci sto!”.

 

 

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