Rapina con aggressione per una donna di 19 anni di origine nigeriana. Era successo la notte del 26 luglio, in strada, lungo via Emilia Ovest nei pressi del supermercato Esselunga.
I Carabinieri, nelle vicinanze durante l’attività di controllo con una pattuglia, avevano arrestato un 27enne di origine nigeriana, salvando la ragazza. La 19enne, presa a schiaffi e calci, mentre l’uomo tentava anche di strapparle la borsetta dalle mani, aveva ricevuto 7 giorni di prognosi dopo le cure degli operatori sanitari per un trauma cranico.
Oggi, presso il Tribunale di Parma, il processo per direttissima ha svelato i retroscena della vicenda. L’uomo aveva invitato la ragazza a soggiornare a casa sua ma ben presto quelle che sembravano intenzioni amichevoli si sono rivelate richieste di prestazioni sessuali e anche inviti alla prostituzione. La 19enne per sfuggire alle richieste aveva deciso di scappare in strada nel cuore della notte ma era stata inseguita dall’uomo, aggressivo.
L’uomo è stato processato per direttissima con l’accusa di rapina impropria e condannato a 1 anno e 6 mesi.
