Baganzola, raffica di furti tra aziende agricole e abitazioni

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  1. Non si arrestano i furti a nord di Baganzola.

Si segnala l’ennesima raffica di furti a nord di Baganzola nel triangolo compreso tra Cervara, Vicomero e Castelnuovo.

Ai ricorrenti furti notturni di carburante sottratto dai mezzi agricoli, o al trovarsi i ladri di notte in camera da letto a frugare nei cassetti, ma anche al vedersi scardinate le inferriate dalle finestre in pieno giorno per entrare nelle abitazioni e sottrarre quanto piu’ possibile, gli abitanti della zona ci hanno dovuto fare purtroppo l’abitudine.

Due notti fa ad essere colpito e’ stato un grande capannone adibito al rimessaggio di numerosi Camper. I ladri sono entrati dalla porta posteriore e una volta dentro hanno aperto i mezzi mandando in frantumi i finestrini; quindi ne hanno sottratto il contenuto. In particolare alcune mountain bike e due biciclette elettriche nuove. Anche questa volta, purtroppo, e’ maggiore il valore dei danni prodotti per l’effrazione che non quello dei beni trafugati. E la rabbia di chi ha subito il danno e’ notevole.

In un capannone posto a fianco sono stati invece rubati, sempre nella stessa notte, senza un’apparente premeditazione, attrezzi agricoli di modesto valore che fanno propendere per una “capacita’ professionale” non molto elevata dei malviventi. Parte della refurtiva, fuorche’ le due biciclette elettriche nuove, e’ stata poi ritrovata il giorno seguente ben nascosta tra il gran turco presente nei campi circostanti; accantonata con ogni probabilita’ per essere recuperata in un secondo momento.

Alle quattro di questa notte infine un furgone e’ stato rubato nell’aia di un podere poco distante. I malviventi, disturbati dai proprietari accortisi del furto in corso, sono stati costretti a partire in tutta fretta. Cosa che li ha poi fatti sbandare alla prima curva e finire nei campi dopo un notevole salto.

Quando i proprietari, dopo pochi minuti, sono arrivati sul posto, il ladro, o i ladri, probabilmente feriti per l’urto, erano gia’ fuggiti. Gravi i danni al furgone, praticamente da buttare.

Non si escude che potessere servire al recupero della merce rubata due notti prima e nascosta nei campi.

Un altro fatto strano viene indicato da una ragazza che pratica abitualmente jogging nella zona e che riferisce di aver notato nei giorni scorsi, verso sera, due uomini incapucciati con guanti, che si nascondevano tra gli arbusti che fiancheggiano il torrente Parma che scorre a poche decine di metri dal luogo del furto del furgone. Da stabilire una eventuale correlazione tra i due fatti.

Dopo la lunga serie di furti che si sono verificati e continuano a verificarsi ormai da alcuni anni con ricorrenza ed anche con una certa spavalderia nella zona, e’ presente ormai un comprensibile senso di smarrimento e di impotenza tra gli abitanti che si sentono praticamente assediati e abbandonati a se stessi. Come se la cosa riguardasse solo loro. Poche le famiglie che non hanno ancora ricevuto una visita, diverse quelle che ne hanno ricevute due o anche piu’.

C’e’ chi ha iniziato addirittura a fare la sentinella di notte attorno a casa per scongiurare l’arrivo dei mal intenzionati. E sicuramente non e’ un bel vivere. L’augurio da parte degli abitanti della zona e’ quello di poter vedere un maggiore transito da parte delle forze dell’ordine a scopo deterrente. Perche’ per il momento l’impressione e’ che non si arrestano i furti, ma non si arresta nemmeno chi li compie.

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