203 anni di Carabinieri- La festa dell’Arma e bilancio attività: in un anno arrestate 470 persone

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I Carabinieri festeggiano 203 anni. E lo fanno anche a Parma, con una cerimonia importante nella Caserma di Via Delle Fonderie.

Il discorso del Colonnello Zuccher, Comandante del Comando Provinciale di Parma –  “Signor prefetto, autorità tutte, insegnanti ed alunni della scuola media “salvo d’acquisto”, gentili ospiti e familiari intervenuti, i carabinieri in servizio e in congedo di questa provincia desiderano innanzitutto ringraziarvi per la vostra presenza in questo palazzo per festeggiare insieme il 203° annuale della festa anniversaria dell’arma dei carabinieri.

 

un abbraccio speciale mi sia consentito rivolgere ai carabinieri provenienti dal corpo forestale, riorganizzati in parma nel gruppo carabinieri forestali, oggi, anche qui schierati. 

uomini e donne che dal 1’ gennaio si stanno progressivamente inserendo nella nuova, oramai comune realtà militare ed operativa dell’arma, portando con se’ una grande storia, una prestigiosa tradizione di professionalità e di dedizione al territorio che indubbiamente ci arricchisce.

con l’assorbimento nell’arma del corpo forestale, infatti, il paese ha costituito una forza di polizia ambientale senza precedenti – non solo in europa – in grado di prevenire e contrastare con ancora maggiore efficacia i delitti contro l’ambiente.

delitti –  come ha ricordato il nostro comandante generale – che debbono considerarsi di natura comunemente efferata poiche’ sono crimini che incidono sul futuro del nostro paese, offendono la bellezza del paesaggio, compromettono l’ecosistema, nuocciono alla salute e alla vita delle persone, inficiano lo sviluppo sociale.

con l’apporto della componente carabinieri forestali il presidio del parmense e della sua popolazione, che vede per oltre il 71% dei suoi abitanti nei carabinieri l’esclusivo riferimento come forza di polizia a competenza generale, e’ ora assicurato da 49 reparti, che nell’anno appena trascorso hanno potuto garantire piu’ di 25mila pattuglie per il controllo del territorio, con una media quotidiana in citta’ e provincia di oltre 70 servizi di pronto intervento distribuiti nell’arco dell’intera giornata, cosi’ rispondendo a oltre 120mila richieste di aiuto di cittadini nel solo ultimo anno.

talvolta, ci si interroga sull’attualita’ e sull’utilita’ di commemorazioni, riti e cerimonie, le quali possono sembrar vagheggiare liturgie di un tempo passato e non piu’ adeguate a quella che si definisce l’evoluzione della modernita’.

ebbene simboli e cerimonie, anche militari come quella odierna, hanno il duplice dichiarato scopo di rafforzare il vincolo di solidarietà tra le diverse componenti e irrobustire quello spirito di corpo e di appartenenza che meglio ci permetta di servire la popolazione che siamo chiamati a difendere, nei momenti di difficolta’, nel migliore dei modi possibile.

e’ tuttavia anche una occasione, forse unica, per ringraziare chi nel trascorso anno a noi e’ stato vicino, chi dei nostri militari si e’ distinto per quell’impegno che va oltre il normale servizio, chi noi serviamo: i cittadini di questa provincia; e vogliamo fare tutto cio’ rendendoli partecipi, almeno per tratti generali, dei risultati che gli uomini e le donne in divisa dell’arma di parma hanno saputo offrire nell’ultimo anno nei piu’ diversi settori, anche non tradizionalmente appartenenti a una forza di polizia.

desidero, infatti, sul tema evidenziare come nel periodo, di concerto con i comuni, le parrocchie, le scuole e alcune associazioni di categoria, si sia proseguito nel partecipare a ogni possibile forma di riunione e manifestazione volta a incontrare cittadini e studenti, per confrontarsi su temi attuali come la sicurezza personale, il contrasto al fenomeno delle truffe alle fasce deboli, il corretto orientamento dell’impegno dei singoli nello sviluppo non estemporaneo ma coordinato di gruppi per il controllo di vicinato, oppure si siano affrontati temi come la prevenzione dell’uso delle droghe tra i piu’ giovani e dello spaccio di tali sostanze dentro le scuole, cercando di scuscitare interesse e discussioni, talvolta vivaci, ma sempre tese a costruire insieme a tutte le componenti sociali un cittadino sempre piu’ correttamente informato.

questo nella ferma convinzione che la sicurezza sia la somma di una serie di fattori e che solo una risposta coordinata tra ciascuno di noi – individuo o istituzione – potra’ contrastare efficacemente il crimine, arrestare le nostre paure.

abbiamo inoltre, in tale contesto di vicinanza al territorio, voluto aprire sempre piu’ anche questo palazzo, la nostra casa da oltre 64 anni, ai cittadini e ai turisti, aderendo all’iniziativa del signor prefetto dei “sabato a palazzo”, cosicche’ nel corso dell’anno oltre 1.437 persone hanno potuto visitare gratuitamente queste sale d’arte.

qui, unitamente al comune, sono stati inoltre ospitati diversi eventi pubblici di particolare richiamo per la citta’.

uno sforzo che ha ulteriormente impegnato le forze dei vostri carabinieri, in servizio e in congedo, sempre volonterosi e che qui ringrazio.

quanto all’attività operativa, segnaliamo come l’arma parmigiana stia procedendo investigativamente per quasi il 79% di tutti i delitti denunciati nel territorio, a significare l’elevato impegno dei reparti nell’accoglimento delle persone in difficolta’ e nel perseguire ogni tipologia di delitto di concerto con la procura della repubblica guidata dal dott. antonio rustico.

 l’attenzione alla criminalità, anche organizzata, ha condotto anche nell’ultimo anno a risultati di rilievo, con la denuncia a piede libero di oltre 3.000 persone, l’arresto di 470, il sequestro di beni per 2 milioni di euro, il recupero di 218 armi da fuoco, non di rado da guerra, e la cattura di latitanti, in italia e all’estero.

al riguardo, l’anno scorso avevamo rimarcato la nostra determinazione a non dimenticare gli autori di delitti efferati quali quello dell’omicidio di alessia dellapina. una promessa che riteniamo mantenuta – con il corale impegno di tanti – con il recente rintraccio e arresto del suo autore in tunisia.

rilevante e’ stato, anche quest’anno, l’impegno nel settore del contrasto al traffico e allo spaccio di droghe con la segnalazione alle competenti autorita’ di 343 concittadini dediti all’assunzione di sostanze illegali, l’arresto di 144 spacciatori di strada, la denuncia in stato di libertà di ulteriori 122 e il sequestro di 43 kg. di stupefacenti di varia natura.

particolare considerazione si e’ continuata a rivolgere anche ai reati in materia di violenza di genere, per i quali con il qualificato contributo dell’associazione soroptimist, e’ stata creata, presso questo comando, una moderna sala per l’accoglienza e l’ascolto delle vittime di tali delitti.

nel campo delle specialita’ dell’arma, ricordiamo come il reparto investigazioni scientifiche di parma abbia condotto nell’anno oltre 4.900 indagini tecniche in tutto il nord italia, delle quali 123 per fatti di sangue.

nei settori della tutela del lavoro, della vigilanza del  comparto agro-alimentare e della tutela della salute, i nuclei carabinieri per la tutela del lavoro, antifrodi comunitarie e antisofisticazioni e sanità di parma, nelle quasi 3000 ispezioni complessivamente condotte hanno individuato oltre 400 violazioni alla normativa sul lavoro, proceduto al sequestro di 600 tonnellate di prodotti,  segnalato alle autorità giudiziarie ed amministrative piu’ di 1.000 persone.

nell’ambito della tutela all’ambiente, il gruppo carabinieri forestali nei primi cinque mesi del 2017 ha tratto in arresto 3 persone e denunciate ulteriori 8, eseguendo oltre 1.000 controlli a tutela degli ecosistemi forestali e della fauna, dalla bassa padana alle piu’ meridionali cime appenniniche.

fatti che riteniamo un tangibile risultato del costante sforzo di tutti i carabinieri per limitare quella percezione d’insicurezza, purtroppo ancora avvertita in talune aree della provincia. uno sforzo per il quale nel solo ultimo anno 51 carabinieri sono incorsi in infortuni per essere stati oggetto di aggressioni e lesioni a dimostrazione di una abnegazione e di una passione per il proprio servizio mai doma.

il commissario europeo alla sicurezza ha recentemente evidenziato come in tutta europa la possibilita’ per taluni criminali di non incorrere nelle maglie della giustizia, conti anche sulla inconsapevole complicita’ delle vittime che non denunciano i problemi.

ebbene se siamo intenzionati ad aprire una condivisa valutazione futura sulla sicurezza dobbiamo invertire tale possibile tendenza, tutti comprendendo che la costruzione della nostra capacita’ di resistenza, di prevenzione e individuazione dei criminali passa senza dubbio attraverso la volonta’ di ogni singolo cittadino nel fare l’unica cosa giusta: denunciare i fatti alle forze di polizia; non esistono, purtroppo, scorciatoie.

solo in questo modo, infatti, si potra’ permettere alle forze dell’ordine di comprendere l’esatta dimensione dei fatti, perseguire penalmente i colpevoli, pianificare correttamente i servizi, individuare le piu’ efficaci metodologie di intervento sul territorio, senza dover inseguire rappresentazioni della realta’ basate su esperienze personali o riferiti colorati racconti, di per se stessi  fuorivianti o riduttivi. 

nell’avviarmi alla conclusione, desideriamo rivolgere un affettuoso saluto ai colleghi delle altre forze armate e di polizia, ai rappresentanti della magistratura, con i quali anche in questo scorcio d’anno abbiamo continuato ad affrontare con dedizione le tante sfide, ai componenti della rappresentanza militare e alle nostre famiglie che ci supportano e sopportano quotidianamente.

un ultimo pensiero va a voi, carabinieri di parma: come molti di voi gia’ sanno, con l’approssimarsi del mio personale, naturale avvicendamento al comando dei carabinieri di questa provincia nella prossima estate, e’ questa l’ultima occasione ufficiale per ringraziarvi della disponibilita’, della collaborazione e dell’enorme affetto che mi avete sempre assicurato in questi tre anni di comando, nei momenti felici come in quelli di maggior impegno. a voi lascio l’augurio di continuare a servire il vostro territorio con passione, attenzione, disciplina e onesta’, avendo sempre a cuore voi stessi, le vostre famiglie, l’arma, l’italia e questa splendida provincia.

 viva l’italia! viva l’arma dei carabinieri!”.

Il Bilancio dell’attività operativa a Parma:

Tutti i premiati –  encomio solenne concesso, quale prima attestazione di merito, dal comandante generale dell’arma dei carabinieri all’app. “sc” fabio chiari, della stazione di san secondo parmense, con la seguente motivazione:

“con ferma determinazione, eccezionale coraggio ed esemplare altruismo, libero dal servizio, non esitava a tuffasi in mare per soccorrere un giovane che stava per annegare a causa delle forti correnti, riuscendo a raggiungerlo e a condurlo a riva. accortosi in seguito delle difficoltà di un altro bagnante e del suo soccorritore, si tuffava nuovamente in acqua, riuscendo a trarli in salvo. chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere.”

 encomio semplice concesso dal comandante della legione carabinieri “emilia romagna” al lgtn. fabrizio dotti, mar. a. s.ups. fausto massari, mar. ca. alessandra greco, brig. vincenzo perroni e gesuino becciu, del nucleo investigativo del comando provinciale di parma, con la seguente motivazione:

“addetti a nucleo investigativo di comando provinciale, dando prova di elevata professionalità, intuito investigativo e lodevole determinazione, offrivano determinante contributo a complessa indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti in danno di esercizi commerciali ed alla ricettazione. l’operazione si concludeva con l’arresto di 12 persone, la denuncia in stato di libertà di ulteriori 17 correi ed il sequestro di refurtiva di ingente valore.”

province di parma, milano ed altre località del territorio nazionale, dicembre 2012 – novembre 2014.

encomio semplice concesso dal comandante della legione carabinieri “emilia romagna” al mar. a. s.u.ps danilo melegari, mar. ord. leonardo nigro, brig. luca verdigi, app. (ora maresciallo) salvatore perri e car. sc. luciano rizzio e vitantonio galasso, della compagnia di parma, con la seguente motivazione:

“comandante ed addetti a stazione distaccata, dando prova di elevata professionalità, spirito di sacrificio e non comuni doti investigative, fornivano determinante contributo a complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti in abitazioni e in esercizi pubblici. l’operazione si concludeva con l’arresto di 14 persone, la denuncia in stato di libertà di altre 12 ed il recupero di ingente refurtiva”

province di parma, ferrara, reggio emilia, milano, mantova, modena e crotone, luglio 2009 – dicembre 2014.

encomio semplice concesso dal comandante della legione carabinieri “lazio” al cap. giovanni martufi, comandante del nucleo investigativo del comando provinciale di parma, con la seguente motivazione:

“comandante di nucleo investigativo di comando provinciale, evidenziando spiccate doti professionali, particolare acume investigativo e non comune senso del dovere, dirigeva, partecipandovi personalmente, complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare due sodalizi criminali responsabili di furto e spaccio di sostanze stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’arresto di 20 persone, la denuncia in stato di libertà di ulteriori 14 e il sequestro di droga e denaro contante”.

viterbo, settembre 2014 – maggio 2015.

encomio semplice concesso dal comandante della legione carabinieri “emilia romagna” al mar. a. s.u.ps danilo melegari, mar. salvatore perri, v.brig. alessandro bortolin, app. sc. giandomenico nicassio e car. sc. stefano cargini, della compagnia di parma, con la seguente motivazione:

“comandante ed addetti a stazione distaccata, dando prova di non comune senso del dovere, spiccato acume investigativo ed elevata professionalità, dirigeva e fornivano determinante contributo a complessa attività d’indagine che consentiva di individuare e trarre in arresto numerosi operatori socio-sanitari di una struttura protetta responsabili di maltrattamenti aggravati nei confronti di anziani a loro affidati per ragioni di cura. l’operazione si concludeva l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 7 persone e il deferimento in s.l. di ulteriori 5”.

neviano degli arduini (pr), ottobre 2015 – febbraio 2016

 encomio semplice concesso dal comandante del raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche al maggiore alberto marino, con la seguente motivazione:

“direttore di laboratorio, addetto alla sezione di biologia di reparto investigazioni scientifiche, con altissimo senso del dovere, elevatissima professionalità e non comuni capacità tecnico-investigative, svolgeva complessi accertamenti tecnici di ispezione di reperti, i cui esiti erano determinanti nella identificazione del responsabile di uxoricidio e di occultamento di cadavere”.

parma, giugno – agosto 2014

 elogio tributato dal comandante provinciale di parma al mar. ca. giacomo mezzo, comandante dell’aliquota radiomobile del n.o.r. della compagnia di fidenza, con la seguente motivazione:

“addetto a stazione distaccata di territorio ad alta sensibilità nei confronti dei problemi connessi con la sicurezza pubblica, con altissima professionalità, convinto slancio motivazionale e perseverante impegno, individuato, libero dal servizio, un veicolo con a bordo 5 individui che avevano poco prima compiuto un furto presso un impianto fotovoltaico, iniziava un pedinamento con la propria vettura, incurante del potenziale pericolo a cui esponeva sé stesso, ed attivava la propria centrale operativa per poter bloccare l’operato dei malviventi, circostanza verificatasi poco dopo grazie al suo indispensabile e non comune apporto. l’operazione si concludeva con l’arresto di 4 persone ed il recupero integrale della refurtiva”.

san secondo parmense e fidenza (parma), 26 maggio 2016.

La Lettera del Comandante Generale:

Messaggio Comandante Generale Arma dei Carabinieri

Il Messaggio del Presidente della Repubblica:

Messaggio Presidente Repubblica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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